Descrizione
Gli spaghetti di Gragnano, icona indiscussa della cucina italiana, sono un formato di pasta tipico campano, riproposto dal Mulino di Gragnano nella sua versione classica di semola di grano duro.
Si tratta di listarelle lunghe e sottili, filiformi, caratterizzate dalla sezione tonda che permette di distinguere gli spaghetti da altri formati simili, come le linguine.
Spaghetti di Gragnano, la storia
Le origini degli spaghetti di Gragnano sono incerte; furono citati da Ippolito Cavalcanti nel suo trattato della cucina italiana "Cucina Teorico Pratica" del 1848, descrivendo una ricetta che si era affermata tra il popolo, ovvero gli "spaghetti con lo pommodoro".
Gli spaghetti di Gragnano divennero poi un vero e prorio segno distintivo della cucina popolare campana. Gli spaghetti, mangiati per le strade di Napoli scrupolosamente con le mani, entrarono dunque a far parte dell'immaginario collettivo della cucina italiana all'estero, fino ad arrivare ai giorni nostri, insieme a tutta la pasta di Gragnano ad essere una DOP riconosciuta.