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Il Carnevale è una delle feste più amate e attese dell’anno, in cui si può dare sfogo alla fantasia, al divertimento e alla tradizione. Ogni regione e ogni città ha il suo modo di celebrare il Carnevale, con maschere, sfilate, dolci e spettacoli. Ma se volete vivere un’esperienza diversa e originale, vi consigliamo di visitare alcuni dei borghi italiani che offrono un carnevale unico e suggestivo, ricco di storia, cultura e folklore.
Ecco 8 borghi e città in Italia da scoprire e festeggiare durante il Carnevale 2024.
Ivrea (Piemonte)
Ivrea è famosa per il suo carnevale storico, che risale al XII secolo e che si ispira alla rivolta popolare contro il tiranno locale. Il momento clou del carnevale è la battaglia delle arance, in cui le squadre dei cittadini si sfidano a colpi di agrumi, simbolo della ribellione contro l’oppressione. La battaglia delle arance coinvolge migliaia di partecipanti e spettatori, e si svolge dal 28 gennaio al 14 febbraio 2024. Oltre alla battaglia, il carnevale di Ivrea propone altri eventi, come la sfilata dei carri allegorici, la processione della mugnaia, la distribuzione dei fagioli, e il rogo dello scarlo - il fantoccio che rappresenta il tiranno.
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Cento (Emilia-Romagna)
Cento è l’unico borgo italiano gemellato con il carnevale di Rio de Janeiro, e offre uno spettacolo di colori, musica e allegria davvero imperdibile. Il carnevale di Cento è famoso per i suoi carri allegorici, che raggiungono i 20 metri di altezza e sono dotati di movimenti meccanici e giochi pirotecnici. I carri sfilano per le vie del paese, accompagnati da gruppi di ballerini e musicisti in costume. Il carnevale di Cento si svolge tutte le domeniche dal 28 gennaio al 25 febbraio 2024, e culmina come da tradizione con la proclamazione del carro vincitore e lo spettacolo piromusicale con l'incendio della Rocca.
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Mamoiada (Sardegna)
Mamoiada è un borgo della Sardegna che conserva una delle tradizioni più antiche e misteriose del carnevale italiano. Si tratta dei mamuthones e degli issohadores, due tipi di maschere che rappresentano le forze della natura e della fertilità. I mamuthones sono vestiti di nero, con una maschera di legno e una pelle di pecora sulle spalle, e portano dei campanacci. Gli issohadores sono vestiti di rosso, con un foulard bianco e una corda, e catturano le donne con un laccio. I mamuthones e gli issohadores sfilano per le strade del paese, in una danza ritmica e ipnotica, che richiama le origini pagane del carnevale. Il carnevale di Mamoiada si svolge nei giorni 11, 12 e 13 febbraio 2024.
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Putignano (Puglia)
Il borgo di Putignano vanta un carnevale antichissimo, iniziato nel 1394. Il carnevale di Putignano è caratterizzato da due elementi: i carri allegorici, realizzati con la tecnica della cartapesta, e le propaggini, delle satire in versi che prendono in giro i personaggi pubblici e le vicende dell’attualità. I carri allegorici e le propaggini sfilano per le vie del paese, accompagnati da maschere, bande musicali e gruppi folkloristici. Il carnevale di Putignano si svolge dal 4 al 17 febbraio 2024, e si conclude con il funerale del carnevale, una parodia della morte e della resurrezione.
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Bagolino (Lombardia)
Bagolino è un borgo della Lombardia che celebra il carnevale con una tradizione musicale e coreutica di grande valore. Si tratta del ballo dei balarì e delle maschere, in cui i balarì, dei ballerini vestiti con abiti settecenteschi, eseguono delle danze eleganti e complesse, accompagnati da un’orchestra di violini. Le maschere, invece, sono dei personaggi buffi e grotteschi, che si muovono in modo goffo e irriverente, creando un contrasto con i balarì. Il carnevale di Bagolino si svolge dall'11 al 13 febbraio 2024, e coinvolge tutto il paese in una festa di musica e allegria.
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Satriano di Lucania (Basilicata)
Satriano è un borgo della Basilicata che propone un carnevale originale e suggestivo, nei giorni 10 e 11 febbraio 2024. Per l'occasione il borgo diventa "verde" grazie all'invasione pacifica di 131 Rumita, uno per ogni borgo della Basilicata, che formano una Foresta che cammina. La tradizione del Rumita (eremita), un uomo vegetale vagante, vuole che l'ultima domenica prima del martedì grasso, questa maschera silente vaghi per le vie del borgo "bussando" alle porte delle case strusciando il fruscio (un bastone con all’apice un ramo di pungitopo). Coloro che ricevono la visita del Rumita gli fanno un dono in cambio di un buon auspicio (un tempo generi alimentari, oggi monete). Nei decenni le varie generazioni hanno interpretato in vari modi questa figura misteriosa, che oggi i giovani satrianesi vogliono utilizzare per lanciare un importante messaggio ecologista universale.
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Sciacca (Sicilia)
Sciacca è un borgo della Sicilia che ospita uno dei carnevali più famosi e popolari dell’isola. Il carnevale di Sciacca è noto per i suoi carri allegorici, che sono dei veri e propri capolavori di arte e ingegno, realizzati con materiali riciclati e animati da movimenti meccanici. I carri allegorici rappresentano temi di attualità, di satira e di fantasia, e sfilano per le vie del paese, accompagnati da gruppi di maschere e da musica. Il carnevale di Sciacca si svolge dal 10 al 18 febbraio 2024, e si apre con la consegna delle chiavi della città al Re del Carnevale, Peppe Nappa, una maschera che simboleggia la gioia e la generosità.
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Schignano (Lombardia)
Schignano è un borgo della Lombardia, sul lago di Como, che conserva un carnevale antico e autentico, risalente almeno al XVII secolo, che riflette la cultura e la storia del paese. I Mascarun sono i protagonisti del carnevale e sono divisi in due categorie: i Bei e i Brut. I Bei sono i “belli”, quelli che hanno avuto successo nella vita e che lo mostrano con i loro abiti sgargianti, le loro pance finte e le loro maschere di legno intagliate. Sono i padroni, i ricchi, i potenti, ma anche i vanitosi, i presuntuosi, i boriosi. I Brut sono i “brutti”, quelli che hanno avuto sfortuna nella vita e che lo mostrano con i loro stracci, le loro gobbe piene di foglie e le loro maschere di carta. Sono i servi, i poveri, i deboli, ma anche i furbi, i ribelli, i beffardi. Altre maschere tradizionali sono i Sapeur, che annunciano l’inizio dei festeggiamenti. Hanno il volto dipinto di nero e i baffi lunghi, indossano abiti di pelle di pecora e portano delle borracce fatte con le zucche. Sono i custodi della tradizione e della memoria, hanno un ruolo di mediazione tra le altre maschere. e sono accompagnati dalla maschera del Sigurtà, che rappresenta l’autorità e ha un’aria più nobile. I Ciocia sono invece i bambini, che si travestono da animali o da personaggi fantastici. Sono i più liberi e i più spontanei, e si divertono a correre e a giocare tra le altre maschere. Sono il futuro, la speranza, la vitalità. A Schignano, il Carnevale 2024 inizia alla mezzanotte tra il 5 e il 6 gennaio, per poi culminare in tre parate in maschera che si tengono a Febbraio, l’ultima delle quali il martedì grasso.
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Non vi resta altro che mascherarvi e godervi il Carnevale 2024!