La Pasqua è un momento speciale in tutta Italia, ma è nei borghi che questa festa assume un significato ancora più profondo, tra riti religiosi, usanze antiche e tavole imbandite con piatti che raccontano storie di famiglia, devozione e territorio. Scopriamo insieme i cibi tipici pasquali che potrai gustare visitando i piccoli paesi italiani durante le festività.
Tra i vicoli dei borghi campani, durante la Settimana Santa, si sente un profumo irresistibile: è quello del casatiello, un pane rustico ricco di salumi, formaggi e uova. La sua forma ad anello e le uova incastonate rappresentano la ciclicità della vita e la resurrezione.
π Da non perdere il giorno di Pasqua… e ancor più il lunedì di Pasquetta, ideale per una gita tra natura e sapori.
Casatiello napoletano tradizionale
Sempre dalla Campania arriva uno dei dolci più amati: la pastiera napoletana. A base di grano cotto, ricotta, uova e profumo d’arancio, è un inno alla primavera e alla rinascita.
La sua preparazione è un rito che coinvolge intere famiglie e ogni pastiera ha una storia da raccontare.
Corso di cucina napoletana tradizionale
In tutta Italia, la colomba pasquale è il dolce per eccellenza. Il suo impasto morbido e la copertura alle mandorle rappresentano la leggerezza, la speranza e la pace. Ogni forno artigianale nei borghi propone una versione unica, spesso arricchita con prodotti locali come agrumi, miele o frutta secca.
In Umbria, Marche e Lazio, la colazione di Pasqua si apre con una torta di formaggio, soffice e ricca, accompagnata da salumi e uova benedette. In alcuni borghi, viene preparato anche un ciambellone dolce all’anice o con confettini colorati, perfetto per iniziare la giornata con un sorriso.
In Sicilia e Puglia, la tradizione si fa arte con i dolci di pasta di mandorle a forma di agnello, simbolo del sacrificio pasquale. Vere opere artigianali, vengono esposte nelle vetrine e regalate a grandi e piccini.
Originaria delle Valli del Natisone, la gubana è un dolce pasquale ricco e scenografico, fatto con un impasto lievitato arrotolato a spirale e farcito con un ripieno di noci, uvetta, pinoli, fichi secchi, grappa e spezie.
Umbria e Marche: torta al formaggio, ciambellone dolce con anice, uova benedette e salumi locali.
Lazio: pizza sbattuta (simile al pan di Spagna), coratella con carciofi, colazione salata pasquale.
Toscana: agnello arrosto, schiacciata di Pasqua (dolce lievitato all’anice), uova sode decorate.
Abruzzo: fiadoni (ravioli salati ripieni di formaggio), agnello cacio e ovo, pizze dolci pasquali.
Campania: casatiello, pastiera, fellata (tagliere pasquale con salumi e formaggi).
Puglia: agnello al forno, scarcella (dolce con uova sode), taralli dolci.
Calabria: cuddure con l’uovo, pane con la ‘nduja, uova colorate artigianali.
Basilicata: peperoni cruschi, frittata di asparagi selvatici, pane azzimo o con semi locali.
Molise: pampanella, pizze di Pasqua dolci o salate, spezzatino di agnello con patate.
Sicilia: agnello di pasta di mandorle, cassata di Pasqua, cuddureddi.
Sardegna: pardulas (dolcetti di ricotta e agrumi), pane pasquale decorato (su coccoi cun s'ou).
Liguria: torta pasqualina con bietole, uova e prescinseua (cagliata fresca).
Lombardia: colomba classica con mandorle e canditi.
Emilia-Romagna: crescenta (o crescente) pasquale, gnocco fritto, uova sode benedette.
Veneto: focaccia veneta (fugassa), agnello in umido, pinza pasquale.
Trentino-Alto Adige: schüttelbrot con speck, agnello alle erbe alpine, zelten pasquale.
Friuli-Venezia Giulia: titole (panini dolci con uova sode), pinza triestina, frittata con erbe spontanee.
Piemonte: agnello al forno, torta di riso dolce, salame di cioccolato.
Valle d’Aosta: crespelle valdostane, capretto al forno, pane nero con burro e miele.
Visitare un borgo a Pasqua significa vivere un’esperienza autentica: tra processioni suggestive, riti antichi e tavole imbandite, potrai assaporare il vero senso della festa. È il momento perfetto per scoprire sapori dimenticati, chiacchierare con gli abitanti e partecipare alle celebrazioni locali.
πΏ Vuoi scoprire quali borghi organizzano eventi speciali per Pasqua? Dai un’occhiata alla nostra sezione dedicata su ilborghista.it
Borgo di Ceriana (IM) - Liguria
Conca della Campania (CE): atmosfere autentiche tra cascate e antichi sapori contadini
Ceriana (IM): suggestioni medievali e profumi di forno tra i vicoli in pietra
Viggiano (PZ): panorama mozzafiato e accoglienza familiare nel cuore della Basilicata
Spadola (VV): piccola perla della Calabria dove il tempo scorre lento tra boschi e tradizioni
Montemurro (PZ): borgo di poeti e silenzi, tra arte, natura e riflessioni profonde
Organizza un weekend nei borghi durante le festività pasquali. Porta con te curiosità, rispetto per la tradizione e voglia di ascoltare.
Magari incontrerai una signora che stende la pasta fresca davanti casa, pronta a raccontarti la sua ricetta della pastiera… oppure un ragazzo che ti consiglia la miglior colomba artigianale del forno in piazza.
Siediti al bar del paese, ordina quello che prende “l’abitué del mattino” — potresti trovarti con un bicchiere di vino fatto in casa, una fetta di casatiello ancora tiepido e un buongiorno in dialetto che vale più di mille benvenuti.
È lì che inizia la vera Pasqua nei borghi:
nelle voci sincere, nei sapori genuini e nei sorrisi senza fretta.