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BENVENUTO A CITTADELLA, IL BORGO CON IL CAMMINAMENTO DI RONDA ELLITTICO INTERAMENTE PERCORRIBILE, L'UNICO IN EUROPA!
Cittadella è un borgo veneto che conta poco più di 20.000 abitanti ed è situato in una posizione strategica, esattamente al centro della pianura veneta .... L'area intorno a Cittadella si estende tra la Valsugana e Postumia, in un'antica rete stradale romana, e il corso dell'antico Medoacus, l'odierno fiume Brenta.
Tra le bellezze del territorio Veneto, Cittadella e le sue Mura sono un must imperdibile. Cittadella è infatti l’unica città medievale di tutta Europa ad avere un Camminamento di Ronda medievale, di forma ellittica e completamente percorribile. Passeggiarci è come tornare indietro nel tempo, quando i soldati si nascondevano dietro alla merlatura per proteggere il borgo da eventuali attacchi esterni. Il panorama a 15 metri d’altezza è incantevole: osservando al di là delle mura, si scorgono i Colli Euganei a Sud e il Monte Grappa con l’arco alpino a Nord; nelle giornate più limpide si intravedono perfino le Dolomiti. Il percorso attira ogni anno piu’ di 70.000 visitatori italiani e stranieri e viene definito un "Museo a cielo aperto".
Dopo una panoramica dall'alto, scendete a passeggiare all’interno delle mura per ammirare la bellezza del centro storico medioevale con le sue quattro strade principali che formano una scacchiera, e gli splendidi giardini delle tipiche residenze nobiliari venete. Le strade sono orientate in direzione dei quattro punti cardinali e comunicano con l'esterno attraverso quattro porte, rivolte verso le vicine città da cui prendono il nome: Porta Padovana, Porta Vicentina, Porta Bassanese, Porta Trevisana. Porta Padova era un tempo l’ingresso principale ed è affiancata dalla poderosa Torre di Malta, risalente al 1251, un tempo terribile prigione costruita da Ezzelino III da Romano; la fama delle atrocità lì commesse era tale che perfino Dante la cita nella Divina Commedia. Giunti nella piazza principale noterete subito l'ottocentesco Palazzo della Loggia, in stile neoclassico, e a poca distanza il Duomo, che ospita una pinacoteca con dipinti di celebri pittori, quali Jacopo da Ponte, Andrea da Murano e Palma il Giovane. Sempre a pochi passi dalla piazza si trova il Teatro sociale, al cui interno sono custoditi splendidi affreschi con fiori, amorini e figure allegoriche realizzati da Francesco Bagnara, lo scenografo al quale si attribuisce anche la decorazione de La Fenice di Venezia.
Il borgo è circondato da un fossato navigabile che consente di osservare lentamente le possenti mura del Camminamento di Ronda dall’acqua. Il fossato serviva per difendersi ai tempi dei ponti levatoi, oggi sostituiti con ponti in muratura. Presso il piccolo molo è possibile noleggiare sia una barca a motore che una barca a remi da poter guidare in piena autonomia lungo un percorso di circa tre chilometri. Percorrere il fossato immersi tra natura, ponti e varie specie di pesci, anatre e tartarughe è un'esperienza di visita originale, molto apprezzata dai bambini.
Il borgo di Cittadella è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Cittadella e le sue mura compiono 800 anni di storia nel 2020!
Le Mura di Cittadella hanno una circonferenza di 1461 metri e sono altre 15 metri.
All’interno della Torre di Malta a Porta Padova troverete un punto vendita di souvenirs, il Museo Archeologico, il Museo dell’Assedio e la Terrazza Panoramica a 30 metri d’altezza.
Citazioni famose
"Piangerà Feltro ancora la diffalta de l'empio suo pastor, che sarà sconciasì, che per simil non s'enttrò in Malta". Cit. Dante Alighieri in Paradiso IX Canto, 1472 (Malta è la torre a sud delle Mura di Cittadella, usata come prigione).
"Per queste mura, rinuncerei all'intera Londra". Cit. Robert Browning, XIX secolo.
Apparizioni cinematografiche
La miniserie Rai "Come Quando Fuori Piove" (2000) di Mario Monicelli - con Stefano Accorsi, Claudia Pandolfi, Omero Antonutti, Franca Valeri, Fabio Bussotti, Nini Salerno - è stata quasi interamente girata nel borgo di Cittadella. Ne vediamo il panorama nell'incipit.
Il film "Destini" (2019) di Luciano Luminelli è stato in gran parte girato a Cittadella. Nel film si vedono bene molti scorci del borgo.
Cenni Storici La fondazione della cittadina risale al 1220, quando il comune di Padova decide di creare ex novo nel settore centrale della pianura veneta un luogo fortificato per tutelare le zone di confine del suo contado contro le città di Treviso e Vicenza, oltre che per controllare i signorotti locali e per avviare una politica di colonizzazione agraria. Il nuovo insediamento sorge però in una zona frequentata sin dall’antichità: se da un lato sono quasi assenti materiali paleoveneti, è invece comprovata la presenza romana già a partire dal II sec. a.C.: nel 148 a.C. viene realizzata la Postumia, arteria viaria che attraversa tutto il Nord Italia collegando Genova ad Aquileia. Al termine della dominazione romana il territorio è probabilmente sotto il controllo dei Longobardi, anche se scarsissime sono le fonti altomedioevali; molto probabilmente si ha un generale spopolamento e inselvatichimento dell’ambiente, mentre si sviluppano poteri feudali attorno a piccoli centri quali Onara, Fontaniva, Tombolo, Galliera. Tra il XII - XIII sec. La Repubblica comunale padovana dà inizio ad una vigorosa spinta espansionistica che la vede scontrarsi con i vicini comuni di Treviso e Vicenza; la zona del medio Brenta diventa così teatro di scontro e la fondazione di Cittadella si inserisce in questo contesto. Cittadella subisce tra il 1237 e il 1256 la terribile dominazione del signorotto locale Ezzelino III da Romano, che nel 1251 fa costruire la Torre di Malta come orrida prigione per i suoi nemici. Nel corso del ‘300 e del ‘400 la cittadina torna sotto il controllo dei Carraresi di Padova, diventando un vero capoluogo del territorio padovano. Nel 1406 Cittadella, come tutto l’entroterra veneto, passa sotto il controllo di Venezia, che invia i suoi podestà incontrando la sorda opposizione della popolazione locale. La Serenissima domina su queste terre fino al 1797, quando Napoleone con la Campagna d’Italia conquista tutto il settentrione. Dopo il trattato di Vienna (1815) il Veneto passa sotto il controllo degli austriaci fino ad entrare nel 1866 nel Regno d’Italia.