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BENVENUTO A MAGLIANO DI TENNA, IL BORGO "CASTELLO"!
Magliano di Tenna è un borgo marchigiano di circa 1.428 abitanti, che sorge arroccato su di un colle, in posizione dominante sul fiume Tenna.
Centro storico .... Questo suggestivo borgo della bassa Valle del Tenna, è un piccolo castello posto su un'altura che ha conservato il suo antico fascino medievale. Cinto ancora dalle mura trecentesche, dalla forma tipicamente circolare, vi si accede mediante le due Porte rimaste: Porta da Bora e Porta Castellana. Entrando dalla scenografica Porta da Bora, sul lato nord-ovest delle mura, noterete che è stata ricavata da un torrione (oggi casa vacanze): si tratta del più antico e unico ingresso al castello. Superata la porta, vi ritroverete nel cuore del borgo con le sue caratteristiche case in cotto. Addentratevi tra piazzette e vicoletti fino a raggiungere la piazza principale, nella zona orientale, dove si staglia la settecentesca Chiesa Madre di San Gregorio Magno. L'edificio sacro intitolato al Patrono di Magliano di Tenna rimase colpito dal sisma del 2016, ma oggi è nuovamente aperto al pubblico e della struttura originaria conserva una cappella con un suggestivo affresco di fine Quattrocento attribuito a Vincenzo Pagani.
Altri edifici religiosi. Vale la pena visitare anche gli altri edifici religiosi del borgo, come la Chiesa della Madonna di Loreto, con un parco adiacente dove potrete rilassarvi; la settecentesca Chiesa della Madonna delle Grazie, che conserva affreschi del Cinquecento tra cui una splendida Crocifissione; e la Chiesa di San Filippo, che custodisce il monumento funebre del famoso architetto mecenate e collezionista fermano Giovanbattista Carducci, realizzato su suo stesso disegno dallo scultore fermano Salomoni.
La "Cerqua" di Santa Maria delle Grazie. Sul retro della Chiesa della Madonna delle Grazie, non perdetevi un meraviglioso monumento storico della natura: una Quercia di circa 350 anni, tra le più grandi delle Marche!
Fuori le mura. Uscendo dalla porta della piazza principale, Porta Castellana, potrete passeggiare lungo l'antica cinta muraria con due dei sei torrioni sopravvissuti. Soffermatevi ad ammirare l'altra facciata delle abitazioni che seguono l'andamento delle mura castellane, diversa da quella che internamente affaccia sugli stretti vicoli. E' qui, fuori le mura, che si è sviluppato successivamente l'abitato.
Museo della Civiltà Contadina. Situato nella Torre Sud di Piazza Gramsci, il Museo della Civiltà Contadina rappresenta una testimonianza preziosa sul lavoro e sulla vita in campagna. Fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, infatti, l'attività principale sulla quale si basava l'economia del borgo era l'agricoltura. Vi erano inoltre piccole imprese edili, sarte, calzolai, fabbri e artigiani dei vimini o della paglia. Fu negli anni Sessanta che lo sviluppo industriale portò alla nascita di fabbriche di calzature e per la lavorazione della plastica.
Cantando sotto le stelle. A Magliano di Tenna è nata nel 1995 la straordinaria Corale San Gregorio Magno, orgoglio degli abitanti. Inizialmente accompagnava soltanto la Santa Messa, per poi ampliare il proprio repertorio dal sacro al profano al rinascimentale. Un coro di 35 coristi provenienti anche da altri paesi limitrofi, si è così avventurato nella musica popolare leggera, riuscendo ad avvicinare un pubblico maggiore. I primi di Luglio potrete assistere al suggestivo evento "Cantando sotto le stelle", concerto che ogni anno la Corale propone nella graziosa piazzetta del centro storico, con vari brani di musica popolare leggera e colonne sonore di film.
Magliano di Tenna è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Un grave danno alla conoscenza della storia di questo borgo è stato causato da un incendio che ne ha distrutto l'archivio.
In tempi recenti il borgo ha pensato di puntare su una tendenza molto in voga per crearsi una propria nicchia e rilanciarsi turisticamente: lo "Shabby chic"! Come? Creando l'evento "Shabby al Borgo", che si esprime recuperando in maniera chic qualcosa che sarebbe andato buttato. L'evento ideato da Francesca Iori, porta ormai visitatori da ogni dove e coinvolge creativi da tutto il territorio!
L'ingegnere Aurelio Cosimi ha filmato, tra il 1940 e il 1965, volti, luoghi e cose di Magliano Tenna, narrando con la propria voce i suoi ricordi e consegnando così al paese un prezioso tassello della propria memoria storica. Migliaia i fotogrammi ritrovati nell'archivio del Comune di Magliano di Tenna, che ripercorrono la storia di questo territorio per quasi 30 anni.