Sartirana Lomellina (PV)

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BENVENUTO A SARTIRANA LOMELLINA, IL BORGO DELLA PICCOLA LOIRA LOMBARDA, FAMOSO PER LE RANE E LE RISAIE!

Sartirana Lomellina è un borgo lombardo di 1 442 abitanti, che sorge nella fertile pianura compresa tra il Sesia, il Po ed il Ticino.

Le origini ... . Il borgo risale ai tempi della Gens Satria dell'antica Roma, una famiglia romana che per prima vi ha costruito una "villa", con armenti e schiavi, rendendo il territorio circostante più sicuro e finalmente coltivabile. Con la nascita più tardi del Ducato di Milano, comprendente la Marca di Lomellina e quindi Sartirana, si sviluppò l'assetto architettonico del borgo così come lo potete ammirare oggi.

I Virgo Potens. Passeggiando nel centro storico, attraverserete i caratteristici vicoli medievali, percorribili esclusivamente a piedi o in bicicletta. Questi vicoletti ospitano spesso suggestive mostre all'aria aperta.

Il Castello Visconteo. Nel punto più alto si trova la bellissima Rocca medievale, simbolo del borgo, con la sua caratteristica torre cilindrica, il fossato e i cortili. Costruita verso la fine del Trecento per volere di Gian Galeazzo Visconti, verso la fine del XV secolo, sotto gli Sforza, subì delle modifiche, progettate con il contributo del genio creativo dell'architetto Bartolomeo Fioravanti, famoso per aver partecipato alla realizzazione del Cremlino di Mosca e del Castello Sforzesco di Milano. Nel Cinquecento, il maniero divenne la residenza privata dei Gattinara e venne trasformato così come si presenta attualmente. Di proprietà privata, ospita il "Centro Studi e Documentazione della Lomellina" e la "Fondazione Sartirana Arte".

La Pila del Castello. Annessa all'imponente maniero, potrete visitare un antico magazzino di stoccaggio e lavorazione del riso, risalente al Settecento. Un luogo della memoria unico, in perfetto stato di conservazione, in cui potrete ammirare macchinari per la lavorazione del riso dei primi del Novecento, ed un singolare mulino ad asse verticale. Oggi la principale fabbrica del borgo è la Riseria Carnevale, che raffina e confeziona il riso destinato alla vendita sul mercato nazionale, europeo e arabo.

Chiesa di San Rocco. Sempre nei pressi del Castello potrete ammirare la pregevole Chiesa di San Rocco, in stile barocco. Recentemente restaurata, custodisce meravigliosi affreschi del pittore di corte Sabauda Gonin ed un coro ligneo di ottima fattura.

La Casa dell'Ambasciatore. Di fronte al Castello, osservate la Casa dell'Ambasciatore, in stile gotico lombardo del Quattrocento, con le finestre e il cornicione decorati da incantevoli rilievi in cotto. Su una delle facciate potrete notare un bassorilievo con il biscione, il famoso emblema della casata nobiliare dei Visconti.

Le Ville. In passato, il borgo di Sartirana ha ospitato importanti famiglie borghesi che qui hanno costruito meravigliose ville. La più grande è Villa Buzzoni-Nigra, in stile liberty, residenza di una nota famiglia milanese che scelse proprio Sartirana per la propria dimora. La Villa è stata donata alla parrocchia e custodisce al suo interno saloni finemente decorati e affrescati. L'altra importante Villa è Villa Badalla, in stile vittoriano, conosciuta come la Casa del Medico dottor Gianfranco Badalla (1921-2006), un genio della modernità. L’affascinante dimora di 600 mq, è circondata da uno splendido giardino esotico di 4000 mq.

Il Camposanto. Altra architettura di pregio è l'ottocentesco Camposanto, con le sue bellissime cappelle gentilizie. Situato fuori paese, fu progettato dall’ingegner Carlo Nigra in stile neogotico-lombardo, e successivamente, nel 1930, ampliato e affrescato dal pittore Omegna. Al suo interno, la chiesa cimiteriale, che conserva l'ossario, e le particolari cappelle gentilizie, tutte personalizzate con marmi, affreschi e mosaici, dove sono sepolte le salme di personaggi noti come la madre di Dario Fo e la famiglia Naj Oleari.

Area ecologica. Il Comune di Sartirana gestisce anche un'area ecologica attorno al Lago di Sartirana. Si tratta di una delle garzaie più interessanti della Lomellina, originatasi dalla separazione di un'ansa di meandro del fiume Sesia.

Sagra della Rana. Ogni anno, nel primo fine settimana di Settembre, ha luogo a Sartirana Lomellina la gustosissima Sagra della Rana, dedicata a questo animale facile da reperire nelle risaie sartiranesi. Durante la manifestazione culinaria, che si svolge nei giardinetti Allegria dedicati a Mike Buongiorno, potrete assaggiare il tipico "batrace", secondo le varie ricette lomelline. Per l'occasione, ben cinque quintali di rane vengono cucinati dalle massaie del borgo. La sagra fu pubblicizzata in tv da Mike Bongiorno - precisamente durante la trasmissione "la Ruota della fortuna" - che venne nominato per questo presidente onorario dell’evento gastronomico.

La fiera del tappeto orientale "Sartirana Textile Show". Dal secondo sabato fino alla terza domenica di Ottobre, nella suggestiva cornice del Castello, si svolge inoltre una mostra di antiquariato e, da qualche anno, la fiera "Sartirana Textile Show", dedicata al tappeto orientale, con espositori provenienti da Turchia, Iran, Thailandia, Israele e Libano.

Sartirana Lomellina è questo e molto altro ancora...

Curiosità

Alla fine del 1300, Sartirana era nota anche come "Terra Forte", per il suo Castello dotato di cinta e di fossati, che ricorda molto il Castello Sforzesco di Milano.
Nel borgo vi sono ben 52 laboratori orafi di alta qualità, grazie alla vicinanza con il borgo piemontese di Valenza (AL), una delle capitali mondiali del gioiello.Grazie all'artigianato orafo, che sta riscuotendo successo anche oltre i confini italiani, l'economia del paese da qualche anno ha trovato sbocco.
I biscotti "Le Sartirane" sono tipici del borgo. Si tratta di pastefrolle a forma di rana, preparate con l'impasto delle offelle, i tipici biscotti lomellini.
Sartirana Lomellina, per contrastare il calo demografico, nel 2015 ha richiamato gli "oriundi" argentini, termine utilizzato nel mondo calcistico per indicare coloro che hanno il doppio passaporto. Un secolo fa la Lomellina era infatti terra di emigranti, pertanto la comunità ha pensato di ripopolare il paese con gli argentini aventi i bisnonni originari della Lomellina. Il progetto è dell’associazione Cuore Argentino, fondata nel 2015, che aiuta coloro che dimostrano di voler tornare al paese dei bisnonni, a risolvere gli intoppi burocratici. A Sartirana ha iniziato ad arrivare mediamente una nuova famiglia al mese dall’Argentina, tra cui tanti giovani con bambini, spinti oltre che da un richiamo ancestrale, dal fatto che nel borgo si possa ancora giocare per strada senza timore.