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BENVENUTO A SPILINGA, IL BORGO DELLA 'NDUJA E DELLE GROTTE!
Spilinga è un borgo calabrese della provincia di Vibo Valentia di 1.431 abitanti, detti spilingesi. Sorge sul Monte Poro a circa 450 metri di altitudine, sul versante Tirrenico della Calabria. Il suo territorio comprende le frazioni di Carciadi e Panaia....
La storia del paese è legata ai Bizantini, agli Arabi e ai Normanni che lo governarono, lasciando tracce del loro dominio nella lingua, nella cultura e nelle tradizioni locali.
Noto per essere la culla della 'Nduja, il salame tipico locale prodotto con la carne di suino a cui viene aggiunto il peperoncino piccante calabrese, è altresì famoso per le sue numerose e suggestive grotte, quasi tutte naturali, nelle quali permangono tracce di eremiti. Tra queste la più importante èla Grotta della Madonna delle Fonti, oggi divenuta Santuario, situata fuori dal paese abitato avvolta dal verde e dal silenzio della vallata che la circonda. All'interno della Grotta vi è una cappella dedicata alla Vergine Maria, la cui statua si trova in una nicchia che la sovrasta, in un tripudio di colori. Il Santuario rappresenta una meta di pellegrinaggio e di meditazione molto ambita, non soltanto dai devoti, che ogni anno accorrono a migliaia da ogni parte del mondo, specialmente il 21 maggio, in occasione dei festeggiamenti in onore della Vergine delle Fonti. Accanto alla cappella scavata nella roccia, vi sono una fonte e una piscina,e lungo uno dei lati del Santuario vi è un sentiero che ripercorre le stazioni della Via Crucis.
Prima di recarvi in visita al Santuario, raggiungibile anche a piedi scendendo una scalinata che parte dal centro storico di Spilinga, passeggiate per le vie del borgo. Lungo Corso Garibaldi, potrete ammirare la Chiesa di San Giovanni Battista. Non lasciatevi fermare dall'apparenza: la semplicità della facciata nasconde una struttura interna ricca di stucchi e decorazioni che vi lasceranno sorprendentemente meravigliati.
Quale occasione migliore per visitare Spilinga, se non durante la Sagra della 'Nduja? Nel paese, l'8 agosto è ormai un appuntamento estivo imperdibile, in cui si celebra la manifestazione gastronomica, folkloristica e culturalepiù longeva di tutta la Calabria. Protagonista è la 'Nduja, il tipico salame calabrese che attira ogni anno turisti e curiosi impazienti di poter assaggiare questo profumatissimo insaccato con la carne di maiale, preparato artigianalmente durante i mesi invernali e offerto negli stand gastronomici allestiti lungo le vie del borgo. Gli Spilingesi vivono la festa con grande entusiasmo, e si affrettano a preparare i piatti tipici a base di 'Nduja come le bruschette, le polpette e le verdure, per deliziare il palato dei turisti. Durante la giornata non manca l'intrattenimento, con le band musicali, i famosi "Giganti" di cartapesta che sfilano per le vie e il "Camejuzzu i focu" che conclude la serata, rievocando le battaglie degli spilingesi contro le invasioni dei pirati saraceni, a ritmo della tarantella calabrese.
Il borgo di Spilinga è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Nelle grotte del paese vi si riparavano durante il XV secolo tutti gli abitanti dei casali di CapoVaticano in seguito alle scorrerie dei pirati Saraceni.
Nella Grotta del Favo e nella Grotta delle Fate, ubicate lungo il versante sud del borgo, sono stati rinvenuti reperti storici ascrivibili all'Età Neolitica.
Il toponimo del borgo ha un'origine ignota. Alcuni studiosi pensano che derivi da "Spelunga", ovvero "grotta"; altri da "Spelaion-ghe", cioè "terra ricca di grotte", altri ancora da "Spelinka", che significa "caverna".
Il borgo è sede del "Festival Internazionale della Lyra del Mediterraneo" dal 2010.
A Spilinga si produce l'ottimo pecorino di Monte Poro, formaggio tipico calabrese.
Nella splendida Valle Ruffa, potrete ammirare resti di antichi mulini, alcuni dei quali ancora ben conservati.