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...BENVENUTO NEL BORGO DI STELLA CILENTO, L'ANTICA "PORCILI", CULLA DELL'ARTIGIANATO DEI VIMINI!
Stella Cilento è un borgo campano di circa 687 abitanti, che sorge alle pendici del Monte Stella - a 386 metri sul livello del mare - completamente immerso nella natura e a pochi minuti da alcune delle più belle località marittime del sud Italia: Acciaroli, Pioppi, Casal Velino, Ascea. Appartiene alla Comunità Montana Alento-Monte Stella e al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Del suo territorio fanno parte quattro frazioni: San Giovanni, Amalafede, Guarrazzano e Droro.
Centro storico. Il borgo affonda le proprie origini nel Medioevo ed è inserito in uno scenario naturale caratterizzato dal profilo del monte che lo sovrasta. Passeggiando tra i vicoli del centro storico, che sembrano intrecciarsi l'un l'altro per riportare sempre al punto di partenza, potrete ammirare varietà cromatiche che vanno dal marrone al rosa antico, peculiarità di Stella Cilento data dall'alternanza della nuda pietra non intonacata con i vecchi intonaci sbiaditi dal tempo. Gli abitanti del borgo chiamano la parte alta del paese "Capocasale", e la parte bassa "La Massaria". Al centro si trova "Piazza Niostra" – ovvero "Piazza Giostra" – circondata da basse porte di legno dalle alte finestre, dove nelle poche case abitate noterete qualche balconcino ornato da piante. Molte le Chiese da visitare, come la Chiesa di San Nicola di Bariche custodisce un'immagine della Madonna della Stella trovata in modo fortuito dagli abitanti, oltre a due Palazzi degni di nota: il Palazzo Ventimiglia-Luongo, parzialmente diroccato, e quel che rimane della piazza lastricata; e il seicentesco Palazzo ducale dei Vassallo nella frazione di San Giovanni, noto come "Castello" per la sua posizione sopraelevata.
L'Arte dei vimini. Stella Cilento è la culla di un rinomato artigianato dei vimini, cui gli stellani si dedicano con passione da tempo immemore assieme alla castanicoltura e alla coltivazione di cereali, fichi, olive e uva da vino, favoriti dalla vicinanza del mare e dal clima mite.
Bellezze naturalistiche. A Stella Cilentonon mancano certo le bellezze naturalistiche. Esiste un sentiero, il Sentiero della "Scala Santa", che dal sagrato della Chiesa di San Nicola attraversa i borghi di Guarrazzano ed Amalafede, fino ad arrivare alla vetta del Monte Stella, dove è sito l'antico Santuario che il 15 agosto di ogni anno i pellegrini raggiungono a piedi, secondo un'antica tradizione ancora in vita. Il Monte, le cui pendici occupano l'intera estensione del comprensorio stellano, è caratterizzato da verdi praterie da pascolo, macchia mediterranea, boschi cedui e seminativi di collina arborati. Fermatevi sulla sua cima ed ammirate l'incantevole panorama che abbraccia ad est la valle dell'Alento e ad ovest la splendida costiera cilentana.
"La Via Silente". Stella Cilento è anche la tappa n°1 de "La Via Silente", un sentiero meraviglioso totalmente immerso nella natura e suddiviso in 15 tappe, che attraversa - in bicicletta e per circa 12 giorni - l'intero territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
La "Cuntarìa". Agosto è un mese movimentato per questo piccolo paese che si prepara non solo per celebrare il suo Santo Patrono, ma anche – nei giorni precedenti – per "Cuntarìa",un festival celebrativo dell'immaginario rurale del Cilento Antico, che vede i vicoletti del borgo riempirsi di balle di fieno, sulle quali i cantastorie con i loro "cunti" (racconti) fanno viaggiare la fantasia di bambini ed adulti, che ascoltano affascinati gli antichi racconti del passato. Durante la festa potrete gustare i piatti tipici cilentani, accompagnati dal buon vino locale, comodamente seduti ai tavoli conviviali allestiti nelle strade del paese. I bambini potranno anche provare l'esperienza magica di fare il giro del paese su un piccolo asinello.
Stella Cilento è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Fino alla fine dell'Ottocento, Stella Cilento si chiamava "Porcili" per l'elevato numero di allevamenti di suini. Il nome venne modificato per volere dell'Amministrazione Comunale, che ritenne di voler dare al paese un nome che desse un'immagine più gradevole del luogo. Si scelse così di chiamarlo "Stella", con riferimento al vicino omonimo Monte, con l'aggiunta di "Cilento" con riferimento all'area territoriale.
A Stella Cilento c'è una importante produzione di olio extravergine d'oliva, di ottima qualità, con tre frantoi attivi e tante piccole aziende agricole che ne producono grandi quantità.
Una tradizione molto particolare tipica di Stella Cilento è quella di apporre fuori dalle finestre, la notte del 14 Agosto, un piccolo contenitore all'interno del quale viene versato l'olio di oliva della precedente annata. Questo rito affonda le sue radici nel passato quando, finito il periodo di riposo ci si preparava per ritornare al lavoro nei campi ma, soprattutto, ci si preparava alla raccolta delle olive con la speranza di una buona produzione di olio, la risorsa più preziosa del Cilento.
Tra i prodotti genuini fatti dai contadini locali vi sono l’Olio Extravergine di Oliva Cilento D.O.P.; il Fico Bianco del Cilento D.O.P. che viene anche farcito con mandorle, noci, nocciole, semi di finocchietto, bucce di agrumi o ricoperto di cioccolato; e il caciocavallo Silano D.O.P., formaggio semiduro a pasta filata.
La frazione di Droro è nota come "U' Paese re i Maistri re cofana e canistri", per la presenza di artigiani molto attivi soprattutto negli anni Cinquanta.
La frazione Amalafede, che originariamente si chiamava Bonafida - ovvero "buona terra" - si sarebbe formata dopo la peste del 1348, a seguito dello spopolamento dei vari borghi della vallata. Oggi ospita poco più di 10 abitanti.
Circondata da uliveti, la frazione di Guarrazzano era in origine un castello longobardo, come si evince dall'etimo nella dizione dialettale - "Warrazzano" - che conserva la radice del termine longobardo "waldo" (selva). E' qui che si formò il primo nucleo abitato. Ogni anno ad agosto si festeggia qui la sagra del pollo ruspante e della salsiccia.
La frazione di San Giovanni è anch'essa di origini longobarde. Ha un notevole palazzo ducale detto "il Castello" dove ad agosto ha luogo la "Festa al Castello", e dal quale potrete godere di un magnifico panorama che spazia dal mare alla montagna.
Rossano Brazzi, attore e regista italiano, era originario di Bologna ma stellano di adozione poichè compagno della baronessa cilentana Lidia Bertolini. Assiduo frequentatore di Pioppi, pare che proprio mentre raggiungeva la località, abbia attraversato Stella Cilento - negli anni Cinquanta - in un giorno molto speciale: il giorno del suo matrimonio! C'è chi ne ha memoria e chi conserva gelosamente qualche reperto fotografico di questo evento del passato molto importante a cui ha avuto l'onore di partecipare.