Il
Bosco di Corleto Monforte è un'area forestale immersa completamente nel verde dei Monti Alburni, ed è uno dei siti più godibili del territorio.
Nel territorio del borgo posto nel cuore del parco Nazionale del Cilento, ricadono circa 3500 ettari di boschi, ricchi di aceri, tassi, agrifogli, sorbi, faggi e castagni. La peculiarità dei boschi è la presenza dell'abete bianco.
Poco al di sopra del
Rifugio della Corcomone, abitato da cinghiali, lepri, volpi e qualche lupo, si trova una sorgente d'acqua perenne; qui potrete sostare presso un'area attrezzata con tavoli, luogo prescelto per le scampagnate, e godere della tranquillità del sito.
Scendendo verso il
Piano di Cappello, giungere a dei caseggiati dove i pastori ancora oggi producono un prelibato formaggio di capra.
Curiosità
-
Corleto Monforte ospita un Museo Naturalistico che custodisce varie specie di animali imbalsamate, tra le quali alcune che oggi non popolano più il bosco.
-
La faggeta del Rifugio della Corcomone era un tempo meta giornaliera dei carbonai che qui lavoravano la legna secondo l'antico metodo del catuozzo per ottenere prezioso carbone organico. Si tratta di una combustione lenta che trasforma la legna, che è un composto organico, in carbone.
-
I boschi di cerro e di faggio sono ancora oggi una risorsa notevole per gli abitanti del borgo.