Descrizione
Castel D'Emilio è un piccolo borgo fortificato avvolto dalle colline marchigiane e distante pochi chilometri dal mare.
La storia ci racconta che questo castello fosse parte integrante dei Castelli di Ancona e secondo alcuni documenti risalirebbe al 1230, anno in cui un tale Milo di Attone de Castro Mili fu condannato dal comune di Jesi per occupazione abusiva delle terre comunali.
Il Castello mantiene ancora oggi, nella sua totale integrità, la cinta muraria e le tre torri rompitratta, ed è possibile accedervi attraverso una porta carraia centrale - attribuita all'architetto fiorentino Baccio Pontelli -, sormontata da un elegante arco, dotata di una postierla pedonale alla sua destra. All'ingresso del castello potrete notare ancora i meccanismi del ponte levatoio e le tante feritoie che fanno capolino dalle mura. Sulla sinistra dell'ingresso si trova un altro arco che conduce ad una stradina che vi permetterà di fare una passeggiata tutt'intorno alle mura.
Il borgo in sè, al suo interno, mantiene gli antichi luoghi della vita quotidiana come il forno, la taverna, il concio e la cisterna per l'acqua piovana. Degna di nota è anche l'edicola dedicata alla Madonna che si trova al di sotto della porta d'ingresso al Castello.