Il
Castello dei Brancaleoni, noto anche come Palazzo Brancaleoni, è situato in posizione dominante, al centro dell'ampio bacino sul quale si estende il borgo.
Nella residenza hanno sede oggi il
Museo Civico Brancaleoni e un'esposizione permanente di costumi e gioielli della collezione Alessandro Righi Luperti.
Il Castello apparteneva ai Conti Brancaleoni, signori del feudo dal 1213 al 1816; nel 1573-1587 fu trasformato in una dimora rinascimentale, prima di essere abbandonato dopo il secondo conflitto mondiale.
Recentemente restaurato, si presenta oggi come un insieme di costruzioni di epoca diversa, accorpate alla struttura originaria.
Entrando si è accolti da uno splendido cortile d'onore, progettato dall'architetto Baccio Pontelli per volere del conte Guido Antonio I Brancaleoni, capitano del duca di Urbino Federico da Montefeltro.
Tra le 130 stanze del Castello spicca la cosiddetta "camera greca", la bellissima stanza privata del conte Antonio II, con affreschi raffiguranti episodi di storia e mitologia greca, realizzati nella seconda metà del Cinquecento ad opera dello scultore durantino Giorgio Picchi; gli stucchi sono stati invece eseguiti dalla scuola di Federico Brandani, a seguito della morte dello scultore. Notevoli anche gli affreschi in onore della famiglia Brancaleoni, attribuiti al pittore manierista Federico Zuccari, che celebrano soprattutto Antonio II e la contessa Laura Cappello, attorniati dai numerosi figli.
Potrete visitare anche l'Appartamento del Leon d'Oro, ovvero l'antica residenza privata dei Brancaleoni, con le sue incantevoli sale arredate in stile cinquecentesco, e la cosiddetta "Fuga di Stanze", composta da 11 stanze che si susseguono con uno scorcio del borgo sullo sfondo.
Merita una visita la cappella gentilizia dedicata a San Carlo Borromeo, che custodisce al suo interno numerosi stucchi ed affreschi del Seicento.
Curiosità
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L'atrio rettangolare che ospita il cortile d'onore, è circondato da un portico ad arcate in stile dorico che richiama la splendida corte - sebbene più ampia - del maestoso Palazzo Ducale di Urbino.
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L'ingresso, in stile gotico, è sormontato da una torre con un orologio avente un singolare movimento antiorario.