Il
Castello dei Biscari sorge al centro del borgo di Acate, su di una grande piazza, e risale al 1494, quando il barone Guglielmo Raimondo Castello ne commissionò l'edificazione. Il barone fu colui che aiutò il borgo a svilupparsi e a diventare un centro abitato.
Secondo le ricostruzioni degli storici, la dimora venne edificata sulle fondamenta di una preesistente fortificazione, e l'ipotesi sembra essere confermata dalla rapida tempistica di costruzione:
meno di due anni!
L'edificio subì gravi danni durante il
terremoto del 1693, ma venne presto restaurato affinché riacquistasse il lustro che da sempre ha caratterizzato questa fortezza dallo stile settecentesco. Durante la seconda metà del XX secolo il castello venne abbandonato totalmente, fino a quando venne riacquistato e restaurato dal Comune, che gli ha restituito l'antico splendore. Il castello, infatti, mostra nella sua attuale struttura i
cinque secoli di storia che l'hanno attraversato: la fondazione alla fine del Quattrocento, la rifondazione seicentesca e la ricostruzione dopo il terremoto.
La struttura del Castello si manifesta in tutta la sua imponenza anche grazie alle
tre grandi torri, le cui basi sono arricchite da
basamenti in Pietra di Comiso. Della struttura tardo-quattrocentesca restano la torre di nord-ovest e una parte della struttura muraria a nord. Questa torre, che rappresentava la
Torre Maestra, presenta una base scarpata, separata dalla parte superiore tramite un cordolo, alcune feritoie e dei finestroni, attualmente murati.
A questa struttura preesistente, durante il Settecento, il proprietario del Castello fece aggiungere
due giardini, che oggi costituiscono un cortile rettangolare, e commissionò l'edificazione della
Chiesa di San Vincenzo, annessa alla fortezza. Fece aggiungere inoltre due torri quadrilatere.
L'ingresso alla struttura avviene attraverso un
maestoso portale con una cornice piatta con arco a tutto sesto, sopra il quale si affaccia un balcone con un portale a timpano spezzato. Al suo interno troverete un
grande cortile attraverso il quale potrete accedere alle logge e alla Chiesa. Nella
Sala Agatino Paternò potrete ammirare una lapide, inizialmente murata nella nicchia dell'androne di accesso.
Esternamente, lungo la facciata sud, si aprono delle finestre sormontate da un arco, terminanti con un motivo curvilineo.
Curiosità
-
Il Castello dei Principi di Biscari è avvolto dal mistero di una leggenda. La credenza popolare narra che nei sotterranei della fortezza vi sia nascosto un tesoro di valore inestimabile, costituito da numerose monete d'oro, e che chiunque provi ad entrarvi venga pietrificato. Il luogo, infatti, sarebbe protetto da un incantesimo tale per cui tutti coloro che hanno tentato di entrare nei sotterranei non hanno fatto mai più ritorno. Un fondo di verità c'è: in tanti documenti storici rinvenuti si parla di un importante tesoro appartenuto alla famiglia Biscari e custodito proprio nei sotterranei.
-
Ancora oggi la fortezza appartiene ad un discendente dei Castello.
-
A Palazzo Biscari a Catania è custodita una grande tela del Seicento, di autore ignoto, raffigurante la pianta del borgo di Acate col suo Castello, il quale appare nella sua conformazione originaria, prima del sisma del 1693.