Di epoca remota, la
Chiesa di San Giovanni Battista sembra essere un rifacimento di epoca rinascimentale di un edificio preesistente.
Al suo interno custodisce un prezioso patrimonio artistico, fatto di numerosi affreschi, alcuni dei quali realizzati dal pittore romano Cesare Napoleoni su commissione di Don Giulio Zuffardi tra il 1938-1939. A spiccare, però, è indubbiamente una
pregiata pala cinquecentesca situata sull'altare principale, che raffigura l'incoronazione della Madonna del Divino Amore con Bambino, tra San Giovanni Battista e San Nicola di Bari; i critici la attribuiscono ad
un seguace di Raffaello. La pala fu donata dai Principi Caracciolo, che ebbero in feudo il borgo di Fallo nel Settecento.
Oltre a queste preziose opere di pittura, nella Chiesa si possono ammirare
due magnifici arredi della scuola napoletana di oreficeria, che testimoniano l'importanza del paese al tempo: un ostensorio in argento cesellato e una croce processionale.
Curiosità
-
Della Chiesa originaria, andata distrutta, esisteva una pietra sul portale che ne indicava la data di costruzione: 1715. La pietra è oggi scomparsa.
-
Nel 1933 la Chiesa fu restaurata - a seguito di un terremoto - e spostata di quasi 30 metri dalla sede originaria.