Descrizione
La Chiesa di San Lorenzo sarebbe stata edificata in epoca longobarda, sui resti di un tempio pagano dedicato a Giano.
Quando il borgo di Toffia venne scelto come sede vescovile, a seguito della distruzione da parte dei Saraceni della sede originaria di Foronovo, la Chiesa venne elevata a "Cattedrale" e ritenuta "seconda sede di Sabina".
Nella facciata sono stati incastonati materiali derivanti da tombe romane del II secolo a. C. Sempre qui potrete notare due tabulae lusoriae, ovvero due lastre di calcare sulle quali sono scolpite una scacchiera ed alcune decorazioni; in un altro blocco calcareo sono raffigurati a graffito due uccelli nell'atto di abbeverarsi. Presente anche un bassorilievo di spicco, con un imperatore seduto e un'altra figura togata, opera romana del primo impero.
Al suo interno si trovano due cappelle, una del 1656 dedicata a San Sisinio, l'altra del 1782 dedicata a San Saturnino; le spoglie di entrambi i Santi sono custodite sotto ciascun altare.
Sull'altare maggiore risalta il dipinto dell'artista Vincenzo Manenti da Orvinio, intitolato "San Lorenzo e il suo martirio".