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Chiesa di San Tommaso Apostolo, fondata come basilica all'interno dell'abbazia benedettina di San Tommaso, ha origini medievali risalenti probabilmente all'VIII secolo. L'edificazione dell'attuale chiesa è datata intorno al 1100 e già nel 1110 si ha documentazione dell'esistenza del coro.
Situata su una piccola piazza, la chiesa presenta un prospetto in
stile barocco caratterizzato da due ordini sovrapposti, suddivisi da lesene di ordine composito e separati da un cornicione. Le lesene incorniciano
tre ingressi: un portale centrale ampio e due laterali più piccoli. Le
statue degli apostoli, tra cui quella di San Tommaso, il dedicatario della chiesa, sono collocate nelle nicchie del secondo ordine. La nicchia centrale spicca per la sua cornice modanata e gli angoli arrotondati. Il prospetto culmina con un fronte squadrato che si collega a piccoli pilastri laterali tramite ali curve. Accanto alla chiesa si erge un campanile con una base cinquecentesca e una guglia ottagonale settecentesca.
All'interno, la chiesa si sviluppa su una pianta a croce latina con tre navate, con la navata centrale che termina in un'abside semicircolare e un transetto sporgente. Gli archi che collegano la navata centrale a quelle laterali sono sostenuti da pilastri in cotto, costruiti a sacco, con basi marmoree e capitelli a cubo scantonato. La struttura interna conserva l'impianto basilicale di origine romanica, evidente nei muri perimetrali.
Le pareti delle navate sono adornate con
splendidi affreschi romanici, di cui quarantaquattro raffiguranti figure bibliche come Malachia, Sofonia, Nahum, Michea, Giuda Maccabeo e Giuditta. Nonostante alcuni affreschi siano difficilmente visibili a causa della mancata manutenzione, è possibile scorgerne dettagli significativi grazie ai versetti biblici scritti sui cartigli.
Curiosità
- Mosaici Sotterranei: Al di sotto del pavimento della chiesa sono stati rinvenuti mosaici dell'antica basilica benedettina, testimonianza della ricca storia del luogo.