La
Chiesa di Santa Maria delle Grazie è l'edificio religioso più antico del borgo, edificata tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento.
La Chiesa sorge su un terreno appartenente alla Basilica romana di San Giovanni in Laterano, e fu dedicata alla Madonna delle Grazie che protesse il borgo dalla peste.
Al suo interno, a navata unica, custodisce un'immagine della Madonna con Bambino intenta a proteggere la popolazione sotto al suo ampio mantello, situata sull'altare maggiore.
L'altare di sinistra, di gusto barocco, presenta colonne decorate a stucco con grappoli d'uva e pampini, ed è sormontato da angeli con cornucopia, da un'iscrizione e dallo stemma della famiglia Meriggiani che probabilmente lo commissionò nel 1620.
Di fronte, si trova un altro altare, commissionato dalla famiglia Berarducci nello stesso periodo.
Entrambi gli altari avevano due pregevoli pale attribuite a Ernst Van Schayck (1567-1631) - "Crocifisso di San Girolamo ed altri Santi" e "San Michele Arcangelo, San Carlo Borromeo, e San Bernardino da Siena" - entrambe oggi esposte nel Museo Civico di Villa Coppetti.
Dalla fine del Seicento alla fine dell'Ottocento è stata una "chiesa tumulante", e ospitò le sepolture tolte dalla Chiesa di San Marco. Cessò di esserlo con la costruzione del nuovo cimitero.
Curiosità
- I fedeli del borgo sono molto legati a questa Chiesa, sia per la presenza dell'antico cimitero che per la devozione alla Madonna.