Il
Convento di Sant'Agostino fu probabilmente fondato intorno al 1500, e quasi per intero ricostruito ed ampliato a partire dal 1623. All’interno potrete ammirare
un chiostro con archi e finestre di stile romanico, con al centro un pozzo. Aveva anche un proprio frantoio e disponeva di una biblioteca di buon rilievo. Cessò la sua attività nel 1809 con la soppressione dell’ordine degli agostiniani da parte delle leggi napoleoniche riprendendo nel 1894 il suo spirito monastico grazie alle suore di San Giuseppe con l’istituzione dell’Asilo Infantile
A lato del Convento si trova la
Chiesa di Sant’Agostino ricostruita nello stesso periodo. Di
stile barocco all’interno, è dotata di vari altari, di cui uno in legno conserva una
pregevole statua in terracotta della Madonna e come pala d’altare una grande tela raffigurante
“il Battesimo di Sant’Agostino” del Mattia Preti, uno dei maggiori pittori del 1600, originario di Catanzaro.
Curiosità
- L'importanza storica del Convento, nella vita sociale del tempo, è attestata dal fatto che, per la dotazione di case e terreni, risultava il terzo in Abruzzo, dopo quelli di L’Aquila e Lanciano.
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