La
Chiesa di San Brizio Vescovo è la Chiesa Madre di Calimera e sorge nella centrale Piazza del Sole, dove fu costruita tra il 1688 e il 1692 sui
resti di un precedente tempio greco a due navate.
Oggi, l’edificio, ad un’unica navata, presenta una facciata rettangolare suddivisa in due ordini, interamente in
pietra leccese, con un grande
portale in stile barocco su cui è posta la
statua del santo patrono, anch’essa in pietra leccese, e con ai lati due nicchie con dipinti. In alto si trova una finestra che, insieme alle altre finestre laterali, istoriate e policrome, illumina l’ambiente interno.
All’interno della Chiesa, a croce latina, potrete ammirare ben
nove altari che conservano
pregiati dipinti: entrando, sulla destra, troverete l’altare della Madonna della Misericordia, con l’originale
tela raffigurante la Madonna incinta probabilmente realizzata dal Catalano, e a seguire gli altari dei santi Francesco e Leonardo e di San Nicola; a sinistra, si trovano gli altari della Resurrezione, di Sant'Oronzo e dell'Addolorata. Nel transetto potrete osservare i due altari dedicati alla Madonna del Rosario e a San Brizio, alla cui sinistra si trova lo
stipo in pietra leccese che custodisce la statua del santo, risalente al XVIII secolo.
Guardando di fronte a voi, troverete l'altare maggiore in pietra leccese, sontuosamente decorato, con la maestosa
statua della Madonna Assunta coronata da una raggiera d'oro, che si innalza fino al sottotetto dove sono installate le canne dell'organo, costruito nel 2000 da Eligio Bevilacqua. A sinistra dell’altare potrete osservare due confessionali e l'antica fonte battesimale in pietra.
Potrete ammirare, oltre alla statua di San Brizio, anche le
statue della Madonna di Roca, dell'Addolorata, del Cuore di Gesù, della Madonna del Rosario, di San Luigi Gonzaga e di San Francesco d'Assisi.
Nel pavimento in marmo avorio, infine, troverete alcune botole attraverso cui si accede a delle
tombe sotterranee e dietro la chiesa l’imponente
torre campanaria, a pianta quadrata con quattro piani e diverse monofore.
Curiosità
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San Brizio fu un vescovo di Tours in Francia, che visse nel IV secolo e fu discepolo di San Martino. Nominato protettore degli smarriti, secondo la tradizione, San Brizio apparve in sogno ad un soldato calimerese disperso in Francia, indicandogli la via del ritorno. Trovata un’imbarcazione per ritornare in patria, una volta arrivato a Calimera il vecchio che conduceva la barca rivelò di essere San Brizio e chiese al soldato di essere proclamano patrono del borgo e di costruire una cappella in suo onore.
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Il Santo è festeggiato il 13 novembre con una processione e il 28 e 29 luglio con una grande festa che coinvolge tutto il borgo.