La
Chiesa Madre dedicata alla Madonna Assunta presenta un maestoso impianto basilicale a tre navate.
Il suo aspetto attuale è frutto dei rifacimenti subiti principalmente in seguito all'incendio del 1769.
Al suo interno si possono ammirare decorazione del 1832, opera del pittore Carmelo Cafisi di Ispica, che dipinse l'Assunzione della Vergine e decorò il catino absidale dell'Altare maggiore.
All'interno della Cappella del Santo Patrono, l'Anacoreta San Nicola Politi, vi è un Sacello contenente un'arca d'argento del 1581, opera dall'orafo catanese Paolo Guarna; qui, sono conservate le ceneri del Santo insieme al suo simulacro del Cinquecento.
Curiosità
- Sebbene al data di edificazione dell'edificio religioso sia incerta, alcuni aspetti architettonici sono tipicamente medioevali nelle forme e presentano moduli stilistici dell'architettura Normanna; queste caratteristiche sono riscontrabili in altri edifici religiosi in Italia, come ad esempio Santa Maria Alemanna a Messina, San Filippo di Fragalà a Frazzanò e la Cattedrale di Gerace in Calabria.
Descrizione a cura del Gruppo Volontari Anspi di Alcara li Fusi.