La
Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità risale storicamente al 1567
e, anche se la leggenda vuole che sia stato Carlo Magno a farla costruire, apparve per la prima volta nei documenti ufficiali intorno al 1369.
La struttura odierna può considerarsi il risultato di opere di ristrutturazione che cominciarono alla fine del Cinquecento e proseguirono poi dal XVI al XVIII secolo, volte a migliorare l'edificio religioso. Durante il XVII secolo, la Chiesa venne abbellita da stucchi raffiguranti angeli e santi, in stile barocco. Nel 1917, però, la Chiesa venne
distrutta quasi radicalmente dal bombardamento austriaco del 27 settembre, che danneggiò il tetto.
Due scalinate di granito conducono all'ingresso della chiesa. La
facciata principale presenta grandi affreschi risalenti al 1880 raffiguranti i Santi Giovanni Evangelista, Mattia, Pietro e Paolo, al cui centro domina la SS Trinità, alla quale la Chiesa è dedicata. Nella parte centrale, troviamo un
portale maestoso ed elegante recante le icone degli Apostoli Pietro e Paolo e Maria Assunta, scolpite in altorilievo dallo scultore locale Annibale Pagnoni. Il
campanile in pietra, di ispirazione quattrocentesca, risale al XV secolo ed è l'unica parte originaria della struttura, sopravvissuta al bombardamento e ai cambiamenti.
Internamente, la Chiesa presenta un'unica navata con degli altari laterali e un presbiterio costruito nel 1580 recante affreschi del XIX secolo. Inoltre, troviamo un altare maggiore in stile barocco, attribuito alla maestria di Domenico Ramus e Giovan Battista Zotti, risalente al XVIII secolo.
Curiosità
- Il patrimonio parrocchiale di Ponte di Legno è custodito all'interno del Museo Parrocchiale di Arte Sacra, istituito nel 1980 per volontà di don Gian Mario Morandini, presso il quale è possibile ammirare calici, suppellettili e quadri risalenti al 1500-1700.