Descrizione
La Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo fu costruita nel 1593, sui resti di precedenti edifici religiosi risalenti al XV secolo. I lavori di costruzione durarono diversi anni e furono commissionati dall'arciprete Silvestro Biondi tra il 1727 e il 1759, mentre tra il 1758 e il 1761 fu costruita la gradinata esterna.
Volgendo un primo sguardo alla chiesa, noterete sulla facciata un portale settecentesco in pietra, la cui architrave contiene una lapide.
Internamente la Chiesa è costituita da due navate. La navata centrale conserva un coro ligneo con sette stalli, un pulpito, una balaustra in marmo e un fonte battesimale del 1761. La navata laterale presenta cinque altari, di cui quattro molto simili fra loro. Gli altari, del 1749, sono dedicati a San Giuseppe, Sant'Antonio di Padova, San Michele Arcangelo e alla Madonna Addolorata. Il quinto altare, dissimile dagli altri e costruito nel 1927, fu donato da alcuni pescolani emigrati a Buenos Aires e custodisce il simulacro di San Nicola di Bari.