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Chiesa priorale di San Nicolò sembrerebbe risalire all'XI secolo, in concomitanza col propagarsi del culto di San Nicolò nel borgo.
L'edificio attuale è però databile intorno al XIX secolo, quando fu quasi del tutto ristrutturato su disegno dell'architetto Giuseppe Fabbri da Fossombrone.
Al suo interno custodisce varie opere d'arte, tra e quali spicca, nell'abside, un dipinto di San Nicola di Bari all'interno di una cornice dorata, attribuito a Carlo Maratta (1625-1713).
Al di sopra del portale d'ingresso, potrete ammirare un pregevole organo del 1822, una delle primissime opere del celebre organaro Angelo Morettini di Perugia.
Opera dei vecchi artigiani locali sono invece i vari oggetti in legno, di pregevole fattura, posti sia in chiesa che in sagrestia: mobili a cassettoni, inginocchiatoi, candelieri, reliquiari.
Curiosità
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Alcuni studiosi ritengono che la chiesa sia da identificare con l'antico eremo di Luceoli, citato in numerosi documenti, ma di incerta collocazione.
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Nel 1255, a difesa del borgo di Cantiano, fu eretta una possente torre proprio nei pressi della chiesa di San Nicolò.