Il
Convento di San Francesco d'Assisi sorge sui resti dell'antico Castello di Santa Sofia, castello normanno la cui torre fu trasformata in campanile quando Papa Eugenio IV nel 1439 concesse l'assenso pontificio per erigere il convento di San Francesco entro le mura del paese.
Dimora, dapprima dei Frati Minori dell'Osservanza (fino al 1626), ospita poi i Minori Riformati, fino alla soppressione nel 1812 e poi ancora nel 1865, quando il Convento diviene proprietà del Municipio.
Il chiostro annesso alla Chiesa del Crocifisso è decorato da un ciclo pittorico attualmente in cattivo stato di conservazione. Il municipio di Miglionico, alcuni anni fa, era ospitato nel vecchio convento francescano. Internamente la chiesa si presenta molto luminosa, con l'altare maggiore rimosso recentemente per fare spazio ad un grandioso arcone a tutto sesto poggiante su delle semicolonne che apre su un ambiente voltato a crociera costolonata e affreschi seicenteschi sulle pareti, raffiguranti episodi biblici e santi. Sulla navata laterale corrono alcuni altari dei quali il più decorato è sicuramente il primo - procedendo dall'ingresso - barocco nelle forme e dedicato a San Pasquale Baylon.
Curiosità
- In una casa sita in Largo Convento, sulla facciata della quale vi è una nicchietta con una statuina, nacque il più importante musicista di Miglionico, Don Marc'Antonio Mazzone, vissuto tra il 1556 e il 1626. Organista molto noto al nord Italia, fu autore, tra gli altri, di un Magnificat.