La
Grotta di Cesare è una storica fontana vietrese, riportata alla luce dai volontari dell’Associazione “Vietri & La Movida” dopo anni di abbandono.
Il nome della fontana, secondo lo studioso vietrese Emilio Navarra, deriverebbe da una esclamazione del Duca di Vietri tra Settecento e Ottocento, mentre stava bevendo la fresca acqua della fontana:
“Eccezionale, degna del grande condottiero Giulio Cesare”.
Nell'area che ospita la fontana è stato realizzato un murale di quattordici metri che rimanda alla storia della comunità vietrese. Gli autori sono due artisti emiliani, Daniele Castegnetti e Ivan Pontevia dell’Associazione Whats, che hanno disegnato cinque figure: una che beve acqua in prossimità della fontana; una signora che indossa il costume tipico vietrese, un signore con l’asino che trasporta l’acqua; e una donna di spalle che percorre il viale dopo aver preso dell’acqua.
Curiosità
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Questa area storica del borgo di Vietri è sempre affollata da cittadini che si riforniscono per l’acqua potabile.
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Sembrerebbe sia stato lanciato un appello ai cittadini vietresi affinché mettano a disposizione pareti di abitazioni per nuovi murales, con l'intento di colorare il borgo con opere come quella realizzata nell'area della Grotta di Cesare.