Dell'antica
Rocca di Castellina in Chianti, situata nella piazza principale del borgo, rimangono oggi alcuni tratti delle mura che circondavano l'abitato; le due porte -
la Porta Fiorentina e la Porta Senese - sono invece andate entrambe distrutte.
Nel Medioevo, era la
roccaforte avanzata di Firenze, perennemente in lotta contro Siena. Quando nel 1397 venne distrutta dalle truppe di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano alleato ai Senesi, i Fiorentini decisero di rafforzare la protezione di quest'area di confine particolarmente soggetta alle incursioni delle milizie ricostruendola e fortificandola. I lavori furono affidati all'
Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze, come attestano alcuni documenti, e vennero svolti con estrema precisione. Nel 1452, si rivelò inespugnabile dopo esser stato
assediato invano per ben 44 giorni dal duca di Calabria.
Il cassero si conserva in ottime condizioni, con due corpi di fabbrica quadrati e alte mura, ed ospita oggi la sede del Comune e il
Museo archeologico del Chianti senese.
Dalla sommità del torrione merlato potrete godere di un
incantevole paesaggio chiantigiano.
Curiosità
-
Durante la ricostruzione della Rocca nel Quattrocento, venne consultato il celebre architetto Filippo Brunelleschi.
-
Recenti scavi hanno rivelato l'esistenza di un insediamento etrusco tra Casa Vico e la località di Salivolpe, come attesterebbero anche le quattro tombe ipogee del VII-VI secolo a.C. scoperte sul poggio di Montecalvario.
-
La zona fu anche sede di un centro Romano, distrutto nel corso delle invasioni dei Galli.