Scalare le Dolomiti Lucane tramite la
Via Ferrata è il modo ideale per raggiungere i punti più irraggiungibili ed ammirare con stupore la meraviglia di questi luoghi.
Due sono i rami del percorso che si snoda lungo le dorsali rocciose di Castelmezzano e di Pietrapertosa. Il grado di difficoltà è basso (EEA) e consiste in canali e camminamenti, passaggi verticali e tratti in esposizione.
La partenza è dal Ponte romano nei pressi dell'area attrezzata "Antro delle Streghe", e si può scegliere di salire verso Castelmezzano (Via Ferrata Salemm) o verso Pietrapertosa (Via Ferrata Marcirosa).
La Via Ferrata Salemm, sul versante di Castelmezzano, si percorre in 45 minuti; ha una lunghezza di 1.731 metri e un dislivello di 249 metri. La Via Ferrata Marcirosa, sul versante di Pietrapertosa, ha una lunghezza di 1.778 metri e un dislivello di 331 metri.
Lungo la stessa sono posizionati due ponti Tibetani, percorribili in 2 ore e 20 minuti. Vi è inoltre un ponte nepalese che collega i due punti di partenza delle vie Ferrate Marcirosa (Pietrapertosa) e Salemm (Castelmezzano). Il Ponte è lungo 72 metri, altezza massima da terra 35 metri, a 650 metri sul livello del mare. Può essere percorso da massimo 15 persone contemporaneamente, e dotati di apposito kit di sicurezza da ferrata.
Curiosità
- Il punto di partenza si trova in una grande radura a valle del corso del Rio Caperrino, un suggestivo affluente del Basento, che taglia a metà lo spazio che divide i versanti corrispondenti ai due paesi.