Il
Monumento ai Caduti inaugurato il
4 maggio 1969, è uno dei due monumenti collocati nel Comune di Saonara dedicati al ricordo delle vittime della prima e seconda guerra mondiale.
L’opera è stata commissionata dalla sezione locale dei Combattenti e Reduci che, nel corso degli anni Sessanta, sentì il desiderio di far erigere nel borgo un monumento che celebrasse
il coraggio e
il patriottismo dei tanti saonaresi periti al fronte. A tal fine venne fondato un Comitato che reperì i fondi necessari tra gli abitanti e i vari enti di Saonara.
Il monumento si trova nel piazzale di San Martino ed è costituito da una
scultura in bronzo, alta 1,85 metri e pesante 4,80 quintali, che raffigura
due combattenti, ovvero un portabandiera caduto e un soldato in azione.
La statua è stata realizzata dallo
scultore Gino Cortelazzo di Este (PD) mentre il basamento è stato costruito da
Dante Salmaso di Saonara.
Su una parete, posta dietro alla scultura, sono presenti
due lastre marmoree su cui sono incisi
i nomi dei soldati caduti in battaglia durante i due conflitti mondiali.
Curiosità
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Saonara è stata insignita della Medaglia d'argento al Merito Civile per il coraggio, lo spirito di libertà e l’amore nei confronti della Patria dimostrati dai saonaresi di fronte ai brutali rastrellamenti compiuti dagli eserciti nazisti.
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Gino Cortelazzo, autore della statua del Monumento ai Caduti, fu un artista di grande fama, sia in Italia che all’estero, e insegnò scultura all’Accademia sperimentale di Ravenna. Diplomatosi all’Accademia d’Arte di Bologna, vinse diversi premi, come il Premio Suzzara, e le sue opere furono esposte nei musei delle principali città italiane e di città tedesche, austriache, francesi e anche sudamericane. Nel 1978 inaugurò la casa-studio di Este che diventò luogo di riunione di artisti, intellettuali e critici.