Il
Museo Archeologico del Chianti Senese si trova a Castellina in Chianti e fa parte della
Fondazione Musei Senesi.
È situato nella
Rocca, l’imponente castello medievale che sorge nella piazza principale del borgo, a sua volta parte integrante del
percorso storico-espositivo che passa attraverso l’antica roccaforte e l’atrio al piano terra, per poi proseguire nelle quattro sale allestite al primo piano. Il giro continua negli altri locali quattrocenteschi della fortezza, fino al camminamento superiore, dove potrete visitare il
torrione trecentesco merlato da cui è possibile ammirare le case del borgo e un incantevole panorama sui vigneti del Chianti.
Una volta giunti nell’atrio, sarete accolti da un
allestimento multimediale che vi consentirà di visionare filmati e fotografie introduttivi ai temi trattati dal Museo. Tramite apposite illustrazioni, potrete conoscere anche i metodi e gli strumenti di ricerca utilizzati dagli archeologi, con la possibilità di sperimentarli nei
laboratori adiacenti sotto la guida degli esperti. Da qui, la visita procede nei vari locali del Museo, accompagnati da apposite schede guida che permettono di scegliere tra diversi percorsi culturali, dalla durata differente.
Al piano superiore, potrete spostarvi tra le
quattro sale espositive dove sono conservati, divisi per epoche, interessanti reperti storici e archeologici provenienti principalmente dagli scavi effettuati a Castellina, presso le
tombe etrusche del borgo, e risalenti sin all’età del Rame. Parte di questi sono stati rinvenuti nella restante zona senese del Chianti, in particolare nella
Necropoli del Poggione a Castelnuovo Berardenga e nei siti archeologici di
Cetamura a Gaiole in Chianti e di
La Malpensata e
Poggio La Croce a Radda in Chianti.
Nella
prima sala potrete vedere gli oggetti dell’età del Rame e del Bronzo, soprattutto le ceramiche e gli strumenti utilizzati dai pastori per la lavorazione del latte e la filatura della lana, ritrovati durante gli scavi di Poggio La Croce.
Nella
seconda sala sono esposti i reperti rinvenuti in diverse necropoli etrusche, in particolare presso il Tumulo di Montecalvario e la necropoli del Poggino di Castellina in Chianti, tra cui vi sono un antico corredo funebre e anfore attiche a figure nere.
Nella
terza sala si trovano le testimonianze del periodo compreso tra il IV e il III secolo a.C., quando cominciarono ad essere costruiti i primi centri abitati fortificati, specialmente a Cetamura e Poggio La Croce. Potrete osservare oggetti e utensili usati quotidianamente nelle faccende domestiche e nelle lavorazioni artigianali, oltre ad interessanti resti di ossa animali e semi di piante che costituiscono un’importante documentazione dello sviluppo delle attività agricole e delle abitudini alimentari della popolazione.
Infine, nella
quarta ed ultima sala troverete i reperti relativi alla storia delle quattro tombe etrusche del Tumulo di Montecalvario, ritrovate nel Novecento, tra cui la ricostruzione del principesco Carro di Montecalvario, decorato con lamine di bronzo e di ferro, simbolo dell’arcaica aristocrazia del borgo.
Curiosità
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Diversi reperti testimoniano come sin dall’antichità la vita del borgo fosse incentrata sulla coltivazione dell’ulivo e della vite e la produzione di olio e vino.
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Tra i percorsi all’interno del Museo sono previsti anche quelli per i più piccoli, con diverse attività educative, giochi di ruolo, laboratori didattici e visite guidate, che mirano a stimolare la conoscenza dell’archeologia, della storia e del Chianti sin da bambini.
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Durante l’estate, in occasioni speciali, il Museo è aperto anche di notte.