Il Museo MURATS, noto anche come
Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda, incarna l'identità del borgo di Samugheo, e più in generale quella sarda.
Nasce nel 2002 con l'intento di ridare vita e far conoscere al di fuori della regione la
centenaria produzione tessile ormai quasi del tutto scomparsa, attraverso la
mostra di corredo, che annovera tra la sua produzione tovaglie, coperte, biancheria per bambini e per uso quotidiano, vestiti del pastore, abiti tradizionali e molto altro.
Ogni mese o due, vengono allestite
mostre temporanee al piano terra per esaltare la maestria e la passione con cui si tramanda di madre in figlia l'arte della tessitura artigianale, realizzando così abiti e corredi di valore inestimabile. Inoltre, avrete l'opportunità di apprezzare cinque tipici
manufatti tessili funebri risalenti al Settecento, ormai rari, chiamati “tapinu ‘e mortu”. (considerate che in tutta la Sardegna se ne contano solo otto!).
Attraverso la
visita guidata potrete ammirare queste opere d'arte realizzate interamente a mano, e cogliere l'occasione di portare con voi un bracciale in lana realizzato con l'aiuto delle operatrici museali, e il
diploma di piccolo tessitore.
Curiosità
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Il Museo offre la possibilità di intraprendere un percorso formativo attraverso stage e tirocini.
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In tutta la Sardegna si contano soltanto 8 “tapinu ‘e mortu”, i tipici manufatti tessili funebri del '700.