Presso località “Casale”, il rione più nobile del borgo, è possibile ammirare le rovine del
Palazzo di Terenzio Lucano, il console che nel periodo romano ha soggiornato proprio ad Armento.
Di ritorno dalle guerre contro Cartagine, infatti, il console avrebbe fatto sosta nel borgo assieme allo schiavo Publio Afro.
Al console romano è stata intestata anche una via del borgo.
Curiosità
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Il console Terenzio avrebbe reso libero lo schiavo Publio Afro, consentendogli di intraprendere gli studi letterari a Roma; opportunità che permise allo schiavo di divenire un famoso commediografo, con un talento spiccato nella descrizione dei sentimenti, in contrapposizione a Plauto, celebre autore di commedie. Lo schiavo, da cittadino libero, si fece chiamare Terenzio.