Registrati
Accedi
Arte e Cultura
Avventura
Enogastronomia
Natura
Relax e divertimento
Religione
Sport
Storia
Tradizione
home
format_list_bulleted
Cosa fare
restaurant
Mangiare
event
Eventi
store
Artigiani
directions_bus
Trasporti
Esperienze
hotel
Dormire
Prodotti tipici
format_list_bulleted

Palazzo Granafé Leggenda a Rotonda

Ville e Palazzi Storici
Preferito
Palazzo Granafé Leggenda
Indirizzo
ROTONDA (PZ)
Via Castello - 85048 Rotonda PZ
IndicazioniIndicazioni
Descrizione
La vicenda si svolge agli inizi del '900, tra leggenda e realtà.

Protagonisti: la signora Granafè - il mugnaio di famiglia, innocente - il mulattiere di famiglia, l'assassino - il prete confessore - il maresciallo, marito della sig. Granafè, assente nei giorni del delitto.

I signori Granafè, all'epoca, abitavano in quella che era l'ultima casa prima di giungere nel punto più alto del castello dove oggi c'è la croce, inesistente all'epoca dei fatti . I Granafè, ricca famiglia del luogo o proveniente dalla vicina Puglia dove esistevano i Granafei, erano benestanti  e possessori di terreni e di un mulino, gestiti da un mugnaio e da un mulattiere. La sig.ra, di cui mai fu pronunciato il nome, gestiva in prima persona tutto il patrimonio di famiglia. Una mattina, con una pugnalata nel petto, fu trovata morta in casa dal mugnaio che, quotidianamente, passava a prendere la chiave del mulino. Le persone del vicinato videro il mugnaio in casa Granafè e riferirono tutto alle autorità dell'epoca, accusarono il povero mugnaio che, senza potersi difendere, andò in cella da innocente. La Granafè, prima di esalare l'ultimo respiro, avrebbe poggiato, alla parete della camera del delitto, la mano insanguinata lasciandovi l'impronta. Dopo 20 anni circa, l'altro garzone, il mulattiere, sul letto di morte, confessò l'assassinio al prete, dicendo che il mugnaio era innocente: la mattina verso le ore 3 il mulattiere, dopo aver commesso il delitto, prese i muli e andò nel bosco a tagliare la legna senza destare sospetti. Il prete riferì tutto alle autorità e così fu liberato il povero mugnaio. Delitto passionale? Nessuno lo saprà mai. L'impronta della mano insanguinata della signora rimase in evidenza per molti decenni, fino alla seconda metà del '900. Negli anni i discendenti proprietari della casa Granafè coprivano con la calce l'immagine della mano insanguinata, che in breve tempo ricompariva  sulla parete. Poi fu cambiato addirittura l'intonaco, ma di nuovo riappariva l'impronta indelebile della mano rossa. Negli anni passati i vicini avrebbero udito rumori provenienti dalla casa Granafè  dovuti al fantasma della signora. Spesso si può udire del vento, anche in giornate dove il vento è assente. Ancora oggi molte persone, passando davanti casa Granafè, si fanno il segno della croce per superstizione.

Itinerari consigliati
Cascata 'Fosso Paraturo'
NATURALISTICO
Luogo partenza ROTONDA (PZ)
Durata media Durata media: 5 ore, 1 giorno
Alla vetta di Serra di Mauro (1.579 m)
NATURALISTICO
Luogo partenza ROTONDA (PZ)
Durata media Durata media: 2 ore, mezza giornata
Arte e Cultura
Luogo partenza Rotonda
Enogastronomia
Luogo partenza Rotonda
Borghi vicini a Rotonda (PZ)
In primo piano
Presepe Vivente
Evento culturale
DIC
05
location_on ROTONDA (PZ)
Carnevale di Nemoli
Feste
MAR
01
location_on NEMOLI (PZ)
Festa della Madonna della Stella
Feste
MAG
08
location_on SAN COSTANTINO ALBANESE (PZ)
Festa della S.S. Assunta-Processione del 24 Maggio
Feste
MAG
24
location_on SAN DONATO DI NINEA (CS)
dalle 16:00 alle 20:00