Palazzo Suriani è un palazzo ottocentesco, appartenuto ad una delle famiglie nobiliari e borghesi di Monteodorisio: la famiglia Suriani.
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, questo Palazzo era frequentato da tutti i grandi personaggi della cultura abruzzese, come Gabriele D'Annunzio, Benedetto Croce, Raffaele Paolucci, Antonio Di Jorio, Enrico Del Debbio.
In stile rinascimentale, si trova nel cuore del centro storico del borgo, e fu edificato nel 1840 su progetto dell'architetto Michelangelo Romano. Rappresenta la tipica casa signorile in laterizio e cotto. Si eleva su 3 piani e, entrando, un ampio androne conduce nel cortile centrale che rappresenta il fulcro della struttura.
Una scala a tre rampe su pilastri accompagna ai piani superiori, con appartamenti che affacciano sulle quattro facciate; soltanto alcuni ambienti di servizio affacciano sul cortile interno.
Il salone di rappresentanza, che corrisponde al balcone centrale del Palazzo, è finemente decorato con affreschi realizzati dal pittore eccelso Nicola Biondi, di scuola napoletana del Primo Novecento.
Curiosità
- La famiglia Suriani ha avuto rappresentanti di spicco come: Ottavio Suriani, uno stimato drammaturgo dell'800; Pompeo Suriani, acuto politico del '900, che per oltre 20 anni è stato Presidente della Provincia di Chieti; Giovanni Suriani, che è stato svariate volte sindaco di Monteodorisio; Alfonso Suriani, un sensibile poeta dialettale legato alla istituzione dell'Istituto Agrario Cosimo Ridolfi di Scerni.