Una delle poche Porte Sante del mondo si trova a Guardialfiera. Viene aperta ogni anno mediante una cerimonia officiata dal vescovo il 1° giugno, con l’occorrenza della festa patronale di San Gaudenzio; viene chiusa il pomeriggio del giorno seguente.
Il motivo della sua esistenza è dato dalla rilevanza rivestita dal borgo negli
eventi storici e politici accaduti tra il X e l’XI secolo e dalla importante presenza della comunità cristiana.
Nel giugno 1053, il
pontefice Leone IX durante il suo viaggio verso le Puglie per contrastare l’avanzamento dei Normanni che minacciavano il regno longobardo, sostò a Guardialfiera, la “rocca di Guardia”. Fu accolto benignamente dal feudatario e dai cittadini del luogo e, per ringraziarli, donò un suo ritratto al paese e concesse il Privilegio dell’Indulgenza della Porta Santa.
La porta è situata sul lato nord-est della Cattedrale e vi si arriva tramite una
scalinata laterale.
Il portale di ingresso è in
stile gotico, con arco a sesto acuto. Dopo diverse ristrutturazioni in differenti stili architettonici e epoche, la porta oggi è interamente realizzata in bronzo e presenta due battenti. Su di essa sono rappresentati alcuni
ornamenti di pietra, disposti nelle mura sia esterne che interne della cattedrale di Guardialfiera.
Curiosità
- La prima porta santa della storia della cristianità si trova in Abruzzo e risale al 1288. Si tratta della Porta Santa della chiesa di Collemaggio (AQ), fondata per volere di papa Celestino V e dichiarata monumento nazionale nel 1902. Al suo interno custodisce le spoglie del pontefice. Ogni anno, dal 1294, qui si tiene un giubileo, il primo della storia, classificato dall'UNESCO come patrimonio orale e immateriale dell'umanità.