I Prati di Sant'Orso - noti come
"il pratone di Cogne" - sono tra le più ampie praterie delle Alpi, riconosciuti come
"Meraviglia Italiana".
Si trovano a Veulla, frazione di Cogne, e si estendono per quasi 50 ettari
ai piedi del massiccio del Gran Paradiso.
Frequentati
in tutte le stagioni, d'inverno sono la
location perfetta per gli sport invernali come sci di fondo, sci da discesa, sci alpino, snowboard e camminate con le ciaspole, mentre a primavera e d'estate sono meta ambita degli amanti delle passeggiate e delle escursioni alpinistiche di varie difficoltà (alcune percorribili anche in autunno).
Sui prati troneggia la famosa
"fontana di ferro",
una fontana realizzata nell'Ottocento con il ferro della miniera - il minerale più importante di Cogne - per volere del Dottor Grappein (in origine situata proprio di fronte a casa sua).
Ai confini del pratone inizia il
Parco Nazionale del Gran Paradiso, un'area protetta di 70mila ettari tra Valle d'Aosta e Piemonte. Il Parco include 5 valli e 500 km di sentieri e ospita molte varietà di animali e piante protette, tra cui il suo simbolo per eccellenza:
lo stambecco.
Curiosità
- I Prati, dedicati a Sant'Orso, sono considerati un dono del Santo, un eremita vissuto nell'Alto Medioevo intorno al VI secolo d.C. La leggenda narra che all'epoca, al posto del prato, vi fosse un grande bosco abitato da lupi ed orsi, che terrorizzavano la popolazione locale e da cui il Santo riuscì a liberare. Sant'Orso è ancora oggi molto venerato in tutta la regione.