Ad appena due chilometri dal borgo di Fallo, in contrada Carpineto, esiste una
sorgente di acqua sulfurea medicamentosa.
Curiosità
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Sin dall'antichità molte civiltà, ancora prima che il padre della medicina Ippocrate ne facesse menzione, utilizzavano le acque sulfuree per i loro effetti benefici sulla salute del nostro organismo.
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In ogni territorio che conquistavano, gli antichi Romani costruivano centri per la cura della salute e del corpo, dotati di sorgenti naturali con proprietà terapeutiche.
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Quando le proprietà terapeutiche sono state confermate dalla ricerca scientifica, si è iniziato a somministrare le acque sulfuree come bibita per via generale, o in maniera localizzata per irrigazione, per inalazione, per immersione, grazie alla loro azione antinfiammatoria nelle patologie croniche, mucolitica, di stimolazione del sistema immunitario, di rinnovamento cellulare.