La
Torre di Pendolasco è un’antica torre medievale che si trova nella parte antica del paese, in località
Torricello, dove sorge sul Dosso Boisio tra dimore signorili e terrazzamenti ricoperti di vigne, in una posizione panoramica e dominante la vallata sottostante.
La struttura, a pianta quadrata, fu costruita
alla fine del XIV secolo dalla nobile famiglia dei Pendolasco, inizialmente
a scopo difensivo, come si evince dal pozzo presente nell’orto che circondava la torre, che probabilmente serviva come riserva d’acqua in caso di prolungati assedi. La sua presenza, infatti, non si spiegherebbe altrimenti, visto che il borgo è ricco di corsi idrici.
Successivamente diventò una
residenza nobiliare, per poi in tempi più recenti essere adibita ad un uso pubblico con la realizzazione di aperture in legno o in calce, alcune dotate di inferriate. Grazie a recenti lavori di restauro intrapresi dalla fine degli anni Novanta, oggi la torre è tornata a mostrare il suo fascino originario.
All’esterno, la struttura realizzata in malta e pietra e arricchita da grandi conci angolari in granito squadrato, si presenta come una
costruzione massiccia e severa, ornata da una monofora ad arco e da alcuni balconi dotati di parapetti metallici. Vi sono poi delle scale in pietra che portano al piano superiore.
All’interno, invece, potrete ammirare lo splendido soffitto in legno a cassettoni, precedentemente nascosto da un controsoffitto, e pregiati
affreschi tardo cinquecenteschi, riportati alla luce dagli interventi di ristrutturazione nelle
due “camerae pictae” che si trovano al primo piano, che presentano soggetti a carattere profano, come putti, figure animali, cariatidi, telamoni, racemi e lo stemma della famiglia Sermondi.
Nella
prima camera potrete vedere un fregio costituito da putti separati da animali e un volto maschile, mentre nella
seconda camera troverete dipinte, oltre ad un fregio simile al precedente, delle figure femminili di cariatidi e figure maschili a grandezza naturale. Le due camere sono collegate tra di loro da una porta sorretta da piedritti e sormontata da un architrave in pietra. Ci sono decorazioni anche negli intradossi delle finestre e specchiature di finto vetro marino nello zoccolo inferiore.
Curiosità
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Gli affreschi cinquecenteschi erano stati coperti nel periodo in cui la torre fu adibita ad asilo comunale poiché le scene rappresentate non erano state considerate idonee per i più piccoli.
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Gli affreschi sarebbero collegati a quelli del Palazzo Vertemate-Franchi di Piuro (SO).