La
Torre medioevale situata accanto al Palazzo Comunale di Varzo, nel centro storico del borgo, ricoprì il ruolo di torre di vedetta e di controllo insieme ad altre torri sparse per il territorio per moltissimi secoli. La costruzione massiccia ed imponente, con una struttura in pietra di granito, risale al 1300, o più precisamente al 1321, ovvero l'anno in cui vennero redatti gli statuti della valle per regolamentare i trasporti delle merci. La Torre costituiva un unico corpo architettonico insieme all'attuale Trattoria Derna, la quale già dal XIV secolo rappresentò un punto d'appoggio per gli addetti al
trasporto delle merci al di là del Passo Sempione. Inoltre, la casa che adesso sporge sulla gradinata della chiesa, costituiva inizialmente una torre di uguale altezza e importanza, successivamente modificata e adibita a casa.
Il torrione che oggi ci resta da ammirare presenta un portone d'ingresso e una finestra con gli stipiti in
marmo bianco di Crevoladossola, sopra la quale è possibile scorgere due frasi in latino che così recitano: "
Pace a questa casa e ai suoi abitanti" e "
Quel destino signore che fu Gian Giacomo della Torre, notaio e chirurgo di Varzo, nel 1582 si eresse questa torre perché lo ricordino coloro che si serviranno della sua opera".
Nel 1571, la Torre fu restaurata e rivalorizzata grazie alle sue antiche peculiarità, e rappresenta oggi un centro artistico in grado di ospitare
eventi culturali e mostre d'arte.
Curiosità
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Il pregiato marmo di Crevoladossola viene estratto dalle cave della frazione Villa dell'Oro ed è richiesto in tutto il mondo. Impiegato prevalentemente nell'edilizia privata, è stato utilizzato anche per abbellire importanti monumenti come il Duomo di Pavia e l'Arco della Pace di Milano.