Via Augusto Fiorucci era un tempo la via più importante del borgo, che coincideva col tratto della Flaminia che attraversava Cantiano.
Questa via degli artigiani, dei commercianti, dello speziale, del medico, era il luogo prescelto dalle famiglie nobili eugubine per la costruzione dei propri incantevoli palazzi gotici.
Al tempo, le facciate dei palazzi poggiavano su archi a sesto acuto, linee che si ripetevano nelle finestre del primo piano, sovrastate da una loggia aperta sulla via, coperta da una tettoia. Gli stretti portali d'ingresso, presentavano ai lati anelli per l'attacco dei cavalli e dei porta torce. I ganci posti lateralmente alle finestre servivano invece per appendere drappi e tendaggi in occasioni particolari.
Nel tempo, col sovrapporsi di nuovi stili, queste linee architettoniche hanno subito profonde trasformazioni, che non ne hanno però alterato la bellezza.
Ancora oggi, Via Augusto Fiorucci rimane la via più suggestiva del borgo.