Ogni anno, nel periodo estivo, nella cornice di Campomaggiore Vecchio va in scena un evento particolarmente suggestivo, noto come
“La città dell’Utopia” ...
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Si tratta di uno spettacolo teatrale unico che vede protagonisti gli stessi cittadini di Campomaggiore e mira a rievocare l’antico splendore e la storia del borgo vecchio attraverso il racconto della storia di un soldato che, tornato dalla guerra, non trova più alcuna traccia del suo paese, distrutto dalla frana del 1885.
Lo spettacolo non è una semplice rappresentazione, ma la narrazione dei fatti avviene tramite attori che riproducono lo stile di vita del tempo e danzatori che indossano meravigliosi costumi e si librano in aria in danze acrobatiche, incantando gli spettatori.
Sono previsti tre momenti: si inizia con il racconto dei tratti peculiari della vita del tempo, con un’attrice che impersona la Baronessa Marianna Proto, a cui segue l’uscita a cavallo del Conte Teodoro Rendina che abbandona il paese; la rievocazione termina con la sfilata nei costumi d’epoca, alla quale possono prendere parte anche i visitatori, che attraversa la via principale del borgo e arriva fin sotto la Chiesa.
In occasione della manifestazione, Campomaggiore si anima di numerosi eventi, con mostre, concerti bandistici, esibizioni musicali e vari momenti culturali e con la possibilità di vedere il borgo accompagnati da sapienti guide e di visitare il Museo multimediale dell’Utopia che, attraverso tecnologie avanzate, racconta la storia del paese antico.
Curiosità
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Nell'edizione 2020, è stato allestito un percorso con dodici tavole sulla storia del borgo, realizzate con la tecnica del fumetto, insieme a dodici grandi installazioni che riportano i punti salienti della sua storia, narrati dalla voce di Davide Rondo.
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