Il
Festival Internazionale del Cinema di Frontiera si svolge a metà settembre.
Per l'occasione, Piazza Regina Margherita si trasforma in una enorme sala cinematografica all'aperto
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Il regista Nello Correale, ideatore e direttore artistico del festival, lo descrive così: «…un Cinema di Frontiera inteso non come cinema di periferia o marginale, cascame di un cinema dominante, centripeto; bensì un cinema che si interroga, che guarda all'altro da sé, aperto al nuovo. Un cinema che sia punta avanzata verso l’esterno, avamposto e non retroguardia. Cinema di frontiera inteso nel suo valore simbolico, oltre che geografico nell’accezione più ampia del termine. Frontiere territoriali, culturali, ma anche dell’anima e dei linguaggi; punto d'incontro tra passato, presente e futuro. Frontiera non come limite, confine, ma finestra sull'universo, sugli universi circostanti e opposti. Cinema interculturale che cerca più i caratteri congiungenti tra i popoli che quelli divisori. È questo il Cinema di Frontiera… ».
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