Da Bagnaria all'Eremo di Sant'Alberto di Butrio a Bagnaria

... Il percorso da Bagnaria all'Eremo di Sant'Alberto di Butrio è un percorso particolarmente panoramico, soprattutto nel tratto iniziale che si snoda lungo la dorsale boscosa della Costa della Mula, dalla quale potrete ammirare la splendida Valle del torrente Staffora.

Partite dalla Piazza del Comune di Bagnaria, e risalite il borgo fino al punto più alto, dove domina la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo. Da qui, comincia un sentiero in salita, un po' impegnativo poiché si svolge su un tratturo in terra battuta con alcuni tratti ripidi. Avanzate in direzione Costa della Mula, percorrendo un lungo tratto di sterrato pianeggiante che vi condurrà a Casa Panzini (718 metri s.l.m.). Voltandovi indietro, noterete le famose balze di Guardamonte, meta ideale per gli appassionati di arrampicate, mentre volgendo lo sguardo a sinistra vedrete le possenti e particolari pareti rocciose di Vignola, erose dagli agenti atmosferici nel corso di milioni di anni. Continuate in direzione Cà Fontanella e, circa 150 metri prima, imboccate una discesa sulla sinistra. Percorrendo questa strada asfaltata, arriverete all'antico Eremo di Sant'Alberto (682 metri s.l.m.), un luogo suggestivo immerso nel verde.

ABBIGLIAMENTO: Si consiglia abbigliamento da trekking, con scarponcini, giacca antivento, felpa, bastoncini telescopici e borraccia.

TEMPO NECESSARIO: 4/5 ore

DIFFICOLTA': E 

Curiosità

• Questo percorso, a tratti acciottolato, era un tempo una delle tante vie di comunicazione che portavano in Valle Staffora, e collegava luoghi strategici oggi scomparsi. 
  
  
• L'Eremo risale all'XI secolo, e venne edificato sui ruderi di una fortificazione romana dall'eremita Alberto, da cui prende il nome.
  
  
• Secondo alcuni studiosi, l'eremita era un membro della nobile e potente famiglia dei Malaspina.
  
  
• Pare che il Monastero, prima della soppressione nel 1810 con le leggi napoleoniche, abbia avuto tra i suoi ospiti illustri Federico Barbarossa e Dante Alighieri. 
  
  

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