L’itinerario parte dalla frazione di Giovenzana di Colle Brianza e
si sviluppa ad anello, arrivando alla frazione di Cagliano, da cui poi potrete tornare agevolmente al punto di partenza
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A Giovenzana, nel suo centro storico, potrete ammirare la splendida Chiesa di San Donnino risalente al Seicento, che presenta una facciata colorata con un portale centrale incastonato da una cornice in pietra ed è affiancata da un campanile con copertura a cuspide. All'interno della Chiesa, troverete un pregiato soffitto in legno a cassettoni, due cappelle laterali in marmi policromi che custodiscono preziose statue lignee, magnifici affreschi sulle pareti e il bellissimo dipinto del martirio di San Donnino situato nell’abside.
Dopo esservi dissetati al fontanile del paese, potrete proseguire sulla strada alla sinistra della Chiesa che porta fino al Casello dei Partigiani, una cascina della seconda guerra mondiale, in cui alcuni partigiani furono crudelmente assassinati dalle truppe nazifasciste.
Proseguendo sulla via, rimanendo a sinistra, giungerete all’Eremo di San Genesio, posto sul monte omonimo, dove si trova la Chiesa di San Giuseppe, completamente ricostruita dai frati Camaldolesi nell’Ottocento su una cappella preesistente, con un incantevole giardino adiacente, visitabili però solo nelle ultime due settimane di luglio. Potrete, però, fare una sosta nel rifugio posto di fronte all’Eremo.
Da qui, seguendo il sentiero, arriverete a Campsirago, un antico borgo abitato in passato da famiglie contadine e per molto tempo abbandonato, dove troverete costruzioni del XIV-XV secolo, come il bellissimo portale con arco a tutto sesto, i ruderi delle vecchie case, un lavatoio, un palazzo quattrocentesco e la Chiesa di San Bernardo. Nel borgo vi sono anche un vivaio di antichi alberi da frutto e piante, allestito nell’ambito del progetto di recupero delle tradizioni rurali, un fontanile dove potrete rinfrescarvi e un punto panoramico da cui potrete ammirare un suggestivo paesaggio e scattare foto.
Da Campsirago, immettetevi sul sentiero principale che scende verso valle, lungo cui, sulla destra, dopo un breve tratto, troverete la scalinata che sale al Santuario della Madonna del Sasso, costruito nel Novecento in ricordo dell’apparizione della Vergine il 23 Luglio 1657 alla signora Giovanna Fumagalli.
Proseguendo sulla strada principale, arriverete nella frazione di Cagliano dove, a lato della strada che attraversa l'abitato, potrete visitare la Chiesa di San Materno, ben conservata, edificata probabilmente nel Cinquecento, che custodisce una pala raffigurante la Madonna con Bambino e San Materno e una cupola ribassata decorata. Nel borgo potrete vedere anche diverse cascine di varie epoche pressoché intatte e su una di queste potrete osservare una magnifica edicola della Madonna.
Da Cagliano, infine, camminando per altri 20 minuti circa, potrete ritornare a Giovenzana.
Lungo il percorso, circondati dalla folta vegetazione e da alberi di castagno e nocciolo, non di rado potrete avvistare diversi esemplari di fauna locale, come volpi, tassi, fagiani, lepri, scoiattoli e varie altre specie di mammiferi, insetti e anfibi.
LOCALITÀ DI ARRIVO: Fraz. Cagliano di Colle Brianza (LC)
LUNGHEZZA: 5,4 km circa (6,8 km tornando al punto di partenza)
DIFFICOLTÀ: facile
Curiosità
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Il borgo di Campsirago, dopo essere stato abbandonato dalle famiglie contadine, fu meta di raduni hippie. Oggi, vi si trova un Centro permanente di Legambiente Lecco che accoglie volontari da tutto il mondo e organizza corsi di formazione ambientale e giornate dedicate alla pulizia e manutenzione di boschi, sentieri e torrenti.
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Nei boschi, presso le sorgenti, vive una specie particolare di salamandra di colore giallo-nero, nota come la salamandra pezzata.
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Il Santuario della Madonna del Sasso deve il suo nome al fatto che, secondo i racconti, la Madonna apparve nel luogo in cui sorge, lasciando un segno visibile su un sasso che si trova nella parte retrostante la piccola Cappella.
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Le icone sacre che si trovano lungo il percorso venivano dipinte per dare protezione alle famiglie contadine e aiutarle nella fatica quotidiana.
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A Campsirago, in primavera, si tiene ogni anno “Il teatro di Scarlattine”, la stagione teatrale della compagnia che risiede proprio nel borgo e precisamente nello storico Palazzo Gambassi.
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Ogni anno a San Genesio si tiene la festa degli Alpini all’insegna di canti storici e deliziosi piatti tradizionali, mentre a Giovenzana ogni 10 ottobre si svolge la festa di San Donnino con varie manifestazioni, tra cui la tipica castagnata.
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