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BENVENUTO A GONZAGA, IL BORGO DEI GONZAGA, DOVE TUTTO EBBE INIZIO!
Gonzaga è un borgo della Lombardia di 8.855 abitanti, che sorge nelle fertili campagne dell'Oltrepo mantovano, a pochi chilometri dal Grande Fiume. Il borgo è luogo d'origine della famiglia Gonzaga, che da esso prese il nome .... La cittadina conserva tracce del suo passato gonzaghesco in alcuni scorci del centro cittadino, nella Basilica di fondazione matildica e nella Fiera millenaria, fiera agricola di antichissima origine nata proprio per volere dei signori di Mantova.
Gonzaga è il borgo dove 'tutto ebbe inizio' perché proprio qui nacquero i signori di Mantova che furono tra le più importanti dinastie del Rinascimento europeo. Del loro castello rimangono due torri: la Torre civica e la Torre delle prigioni, entrambe situate nella silenziosa Piazza Castello, su una collinetta sopraelevata rispetto al resto del centro cittadino. Sulla Torre civica, la maggiore, campeggia lo stemma adottato dai Gonzaga dal 1608, sotto la signoria di Vincenzo I Gonzaga. Completa la piazza un portico medievaleggiante, costruito nel Novecento, e alcune ville ottocentesche, che creano nell'insieme un ambiente particolarmente suggestivo. Nei pressi si estende l'ampia Piazza Matteotti, vivace e caratteristica piazza porticata, sede dei principali negozi e attività commerciali del borgo. In fondo alla piazza, accanto al Teatro comunale, è visitabile il MEMO - Museo Montessori, nel quale sono esposti i primi materiali didattici ideati dalla grande pedagogista Maria Montessori, che nella vicina Palidano aprì una delle prime 'case dei bambini'. Oltre il canale che scorre in mezzo alla cittadina, si staglia la mole di Villa Canaro, costruita nel Quattrocento dai Gonzaga e da loro utilizzata come palazzo di rappresentanza. Nel 1530 ospitò l'imperatore Carlo V. La villa e la torre civica sono occasionalmente aperte al pubblico per mostre e visite guidate. Non lontano sorge la Basilica di S. Benedetto, fondata da Matilde di Canossa. La chiesa conserva evidenti tracce romaniche nelle tre absidi e nel presbiterio. All'interno custodisce alcuni dipinti cinquecenteschi di pregio. Un altro monumento d'interesse è l'ex Convento di S. Maria, che conserva un suggestivo chiostro del Quattrocento. Attualmente ospita la Biblioteca comunale e la Raccolta del Novecento, una collezione di disegni, stampe e sculture di artisti locali del secolo scorso.
Il borgo ospita ogni anno, la prima settimana di settembre, la Fiera Millenaria, fiera agricola-zootecnica e campionaria. Il nome rimanda alla presenza alto-medioevale di un mercato di stoffe, ma la nascita ufficiale avvenne con Francesco II Gonzaga, che, salvatosi da un incidente a cavallo, fece voto di costruire l'attuale Convento di S. Maria e di istituire un mercato senza pagamento di dazi. Oggi la fiera si svolge in un modernissimo quartiere fieristico, che ospita anche altre manifestazioni ed esposizioni (tra queste, la Fiera dell'elettronica, il Bovimac e il Carpitaly). Oltre alle fiere, a Gonzaga si tengono molti altri eventi: le vie e le piazze del centro storico fanno da sfondo al Mercatino dell'antiquariato, che si svolge nei giorni festivi e nelle quarte domeniche dei mesi con cinque domeniche. E' considerato uno dei più importanti mercatini in Italia per qualità e numero di espositori. A fine settembre si tiene il Festival di fotografia Diecixdieci, le cui mostre sono ospitate nei monumenti del borgo. Completano il panorama culturale cittadino gli spettacoli della stagione teatrale e del Festival Nessuno escluso, festival d'arte, cultura e solidarietà collettiva.
A Gonzaga potrete percorrere la Ciclabile del Pascoletto,un percorso naturalistico che si snoda tra i canali, i boschetti e le valli della campagna circostante, in un paesaggio tipicamente padano. Il percorso conduce ai Laghi Pascoletto. Questi, con i vicini Laghi Margonara, costituiscono due aree naturali utilizzate per attività sportive e birdwatching. Non lontano, un suggestivo viale fiancheggiato da maestosi pioppi conduce alla frazione di Palidano, dove sorge Villa Maraini. Nella vicina Begozzo si erge la magnifica Villa Strozzi, con suggestive sale barocche, circondata da un grande bosco. Attualmente ospita un istituto tecnico agrario. Il territorio di Gonzaga è noto anche per i suoi prodotti tipici: basti ricordare il Parmigiano Reggiano DOP, prodotto nei vicini caseifici. Il parmigiano è ottimo da degustare con la pera mantovana IGP, oppure con le mostarde di frutta. Tra i piatti tipici ricordiamo almeno i tortelli di zucca, i cappelletti in brodo e il bollito misto: tutti piatti che si sposano perfettamente col Lambrusco mantovano DOC. Tra i dolci vi sono la torta sbrisolona, l'anello di monaco e il Sügul De.Co. di Gonzaga, un budino realizzato con le uve lambrusche, che si può gustare a fine settembre in occasione della Festa dell'uva nella frazione di Bondeno.
Il borgo diGonzaga è questo e molto altro ancora...
Curiosità
I Gonzaga hanno dato un forte impulso, per tante generazioni, alla vita artistica e culturale al più alto livello. La loro famosissima collezione artistica - detta la "Celeste Galeria" - comprendeva opere degli artisti più rinomati del Rinascimento e dell'Età Barocca; venne venduta in gran parte al re d'Inghilterra Carlo I durante un periodo di difficoltà economica della famiglia.
Una serie di ritratti in miniatura di esponenti della famiglia Gonzaga è custodita nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Esiste una leggenda riguardante gli abitanti della "Valle dell’Oca", che narra che grazie ad un'oca apparsa improvvisamente in un campo, questi poterono migliorare la loro difficile esistenza. Nel tentativo di inseguirla per poterla spennare e fare arrosto, infatti, l'oca in fuga condusse i suoi inseguitori ad un rudere nel quale era celato un tesoro. Pare che ancora oggi, attraversando la Strada dell'Oca, si possa udire quell'oca miracolosa starnazzare.