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Marzamemi è un borgo marinaro, situato a 3 km da Pachino e 20 km da Noto, conta circa 200 abitanti, e sorge quasi nella punta estrema della Sicilia sud-orientale, al confine con la splendida Riserva naturale di Vendicari....
Risalente al '600, questo caldo e colorato gioiello marinaro ha saputo conservare nel tempo il suo fascino di antica Tonnara, per secoli la più importante della Sicilia sud-orientale. Giunti nella graziosa piazzetta del borgo, Piazza Regina Margherita, resterete incantati dall'affascinante contrasto tra le due chiese del borgo, quella antica e quella nuova, la prima dedicata alla Madonna del Carmelo e, la seconda, dedicata a San Francesco di Paola, Patrono del borgo e protettore dei pescatori. Sul lato ovest della Piazza, sorge un incantevole Palazzo con accenni barocchi in pietra arenaria, un tempo dimora dei baroni Calascibetta, edificato nel 1752 per loro volere. Il suo elegante cortile interno è oggi teatro di numerosi eventi, tra i quali il celebre Festival del Cinema di Frontiera e il Marzamemi Book-Fest. Tutt'attorno alla piazza, le antiche Casette dei Pescatori, rimaste abbandonate in seguito alla chiusura definitiva della Tonnara nel 1969, e oggi reinventate come simpatiche case vacanza, caratteristici negozietti e localini colorati.
Davanti al borgo potrete scorgere due isolotti, l'Isola Grande e l'Isola Piccola. Sull'Isola Piccola, o Isolotto Brancati, noterete una Villa rossa, di proprietà privata, che alla sera si illumina creando un'atmosfera davvero suggestiva. La Villa risale ai primi del '900, ed ebbe l'onore di ospitare il celebre scrittore Vitaliano Brancati. L'Isola Grande è invece inglobata dal molo, costruito a chiusura del porticciolo di recente realizzazione.
Se volete rilassarvi al sole e godervi il mare turchese di Marzamemi, potrete raggiungere a piedi l'ampia Spiaggia della Spinazza, lungo l'omonimo litorale. Passeggiando sopra la grande diga, nei pressi del litorale, incontrerete una serie di meravigliose calette dalle quali poter ammirare il tramonto. A soli 3 chilometri da Marzamemi, verso nord, si trova invece la Spiaggia di San Lorenzo, considerata una delle più belle della Sicilia Sud-Orientale. La Spiaggia confina con la Riserva naturale di Vendicari, di importanza internazionale.
Il borgo di Marzamemi è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Nei periodi di migrazione potrete ammirare i fenicotteri rosa presso le Saline di Marzamemi, nelle vicinanze del centro storico.
L'interno della "Camperia", magazzino dell'antica tonnara, ospita gli "scieri", le antiche imbarcazioni per la pesca del tonno, oltre ad una serie di arnesi utilizzati dai pescatori.
Sul retro del Palazzo di Villadorata, si trova un balconcino che da all'interno della Loggia, dal quale il principe soleva affacciarsi per osservare i pescatori al lavoro.
Ancora oggi i pescatori "cusunu a rizza" (rammendano le reti) nel porto del borgo.
Nel 1959 il pescatore marzamaruoto Alfonso Barone, fece una scoperta: a circa un chilometro dalla costa di Marzamemi, trovò il relitto di un'antica nave mercantile bizantina, probabilmente del VI secolo, che si scoprì essere naufragata durante il trasporto di materiali per la costruzione di una chiesa.
In passato, Marzamemi esportava grandi quantità di vino, sia via mare sul territorio nazionale sia tramite treni merci verso varie località estere.
La ferrovia di Marzamemi è stata attiva fino al 31 dicembre del 1985.
Una forte fonte di sviluppo del borgo sono la pesca e la lavorazione di prodotti ittici: famosa la bottarga di tonno rosso, lavorata usando artigianalmente antichi sistemi di essiccazione derivati dalla cultura arabo-fenicia.
Numerosi eventi animano l'estate di Marzamemi, tra i quali la classica festa patronale, il rinomato Festival del Cinema di Frontiera, il Festival del pesce azzurro, e il Book-Fest.
La più caratteristica casetta dei pescatori è la "Casa del Forno", che si presume fosse l'antica panetteria del paese.
A pochissimi km da Marzamemi è presente la Riserva naturale di Vendicari, al cui interno non solo vi è un'importante tonnara ristrutturata e visitabile, ma conta ben più di sei spiagge una più bella dell'altra, come Eloro, Calamosche e la Cittadella.
Spingendoci più a sud di Marzamemi arriverete a Portopalo di Capo Passero, borgo di pescatori ed importante porto, con una flotta marinara che rifornisce tutta la Sicilia sud-orientale.
Di fronte a Portopalo è situata l'Isola di Capo Passero, imponente isola, da togliere il fiato al tramonto.
Poco più giù del paese di Portopalo, troviamo l'Isola delle Correnti, punto più a sud d'Italia, dove si incontrano Mar Ionio e Mar Mediterraneo.
Apparizioni cinematografiche
Marzamemi è stata la location di svariati film, tra i quali: "Kaos" (1984), ultimo film interpretato da Franco e Ciccio; "Sud" (1993) di Gabriele Salvadores, affascinato dalla bellezza semplice ed autentica del borgo; "Mario e il mago" (1994), tratto dall'omonimo racconto dello scrittore tedesco Thomas Mann; "L'uomo delle stelle" (1995), di Giuseppe Tornatore; "Oltremare - Non è l'America" (1998), diretto da Nello Correale; "Cuore scatenato" (2003), diretto da Gianluca Sodaro; "Malavoglia" (2010), tratto dal celebre romanzo di Giovanni Verga "I Malavoglia"; "Tra due mondi" (2001), Fabio Conversi e con Michele Placido; "La stagione della caccia" (2019),prima trasposizione televisiva dell'omonimo romanzo di Andrea Camilleri del 1992.
Oltre ai film, anche alcune importanti serie televisive italiane sono state girate a Marzamemi, come "Il commissario Montalbano"; "Immaturi - La serie"; "Blindati".
Cenni Storici Due sono le ipotesi legate all'etimologia del nome del borgo: la prima è che derivi da "Marsà al hamem" (trad. "Baia delle Tortore") e l'altra è che derivi da "Piccolo Porto".
Fondato nel 1600 al tempo della dominazione spagnola, sotto il regno di Filippo IV, da sempre il borgo di Marzamemi è stato una fiorente tonnara di proprietà della Regia spagnola.
Alla fine della Guerra dei Trent'anni, nel 1642, venne acquistata dai Baroni Calascibetta, che, nel 1752, completarono i lavori per la costruzione del Palazzo del Principe di Villadorata e della Chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo.
Nel 1760, la nascita di Pachino influì sullo sviluppo di Marzamemi, dove si iniziarono a costruire magazzini per custodire le botti di vino - spedite via mare in Liguria, in Francia e in Spagna - e più di 300.000 tonnellate di sale, prodotte dalle saline di Morghella e Marzamemi.
Nel 1810, la tonnara di Marzamemi venne acquistata dalla famiglia Nicolaci di Noto. Nel 1935 viene inaugurata la ferrovia Noto-Marzamemi-Pachino, con l'intento di intensificare il commercio marittimo, cosa che di fatto accadde.
La cospicua pesca della tonnara portò alla costruzione, nel 1912, di uno stabilimento per la lavorazione del tonno salato e più tardi del tonno sott'olio. Negli ultimi tempi, prima della chiusura nel 1926, lo stabilimento funzionava per conto dell'industria genovese per la conservazione del pesce di Angelo Parodi; le scatolette di tonno, pertanto, venivano prodotte a Marzamemi ma commercializzate col marchio "AP Angelo Parodi Genova - Tonno all'olio puro di oliva - Lavorazione sul posto di pesca”.
Dal 1926, lo stabilimento chiuse per scarsità di materia prima, per poi essere riaperto nel 1937 grazie alla nobile Preziosa dei Baroni Bruno di Belmonte di Ispica; in quel periodo, il pescato della tonnara toccava in esclusiva ai siracusani Cappuccio. La tonnara chiuse definitivamente nel 1969.
Nel secondo dopoguerra, papa Pio XI commissionò la costruzione di una nuova chiesa per la piazza, in onore di San Francesco di Paola.