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Scontrone è un borgo abruzzese di 574 abitanti, chesorge su uno sperone roccioso del Monte Tre Confini, a 1.038 m s.l.m., allo sbocco della gola di Barrea e sulla sponda sinistra del fiume Sangro .... E' strategicamente posto al confine con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, e a pochi chilometri dal più grande comprensorio sciistico dell'Italia centrale, quello di Roccaraso.
Scontrone è costituito da un'anima centrale e storica, posta in collina, ed una verdeggiante a valle chiamata Villa Scontrone. Passeggiando tra le caratteristiche vie acciottolate del pittoresco borgo antico, il visitatore rimarrà incantato dalla vista spettacolare sulla gola della Foce, dalle tipiche abitazioni in pietra locale e dai vivaci Murales che affrescano le vie e le piazze, realizzati da artisti italiani e stranieri. Numerose le rappresentazioni di teste di leone - simbolo del borgo - sia nei murales che nelle sculture e nelle installazioni, richiamanti il tema della stregoneria espresso da artiste internazionali durante le varie manifestazioni di arte visiva che hanno avuto luogo a Scontrone.
All'interno del Palazzo del Municipio, potrete visitare il Museo Internazionale della Donna nell'Arte (M.I.D.A.). Si tratta di un interessante museo di arte contemporanea, il primo realizzato da sole artiste donne - italiane ed europee - provenienti da oltre quaranta Paesi: fotografe, pittrici e scultrici. Lo stretto connubio tra donna e arte creativa è eloquente in tutte le opere d'arte esposte, ciascuna avente caratteristiche uniche, espressione delle differenti culture delle artiste che le hanno realizzate.
Sempre a Scontrone, alle pendici del Monte Greco, è stato scoperto nel 1991 un eccezionale Giacimento paleontologico di fossili vertebrati del Miocene superiore, uno dei più importanti d'Italia dichiarato nel 1993 di particolare interesse scientifico e protetto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Questo attesta che nel Miocene, Scontrone era una delle poche terre emerse - oltre al Gargano - del territorio italiano, ricca di animali perlopiù estinti o mutati, e con un clima quasi subtropicale. Presso il Centro di Documentazione PaleontologicoHoplitomeryx sono custoditi i reperti fossili rinvenuti sul sito, risalenti a circa 10 milioni di anni fa, tra i quali i più interessanti sono senza dubbio i resti degli artiodattili primitivi appartenenti al genere Hoplitomeryx, dai quali prende il nome il Museo. Il Centro dispone anche di una postazione multimediale dove poter approfondire i temi illustrati, e un bellissimo diorama con la ricostruzione degli antichi ambienti miocenici. Dall'esterno del Museo, un brevesentiero geologico ambientaleconduce al sito paleontologico dove, durante la buona stagione e su prenotazione, è possibile osservare direttamente i resti fossili.
ll borgo di Scontrone è questo e molto altro ancora...
Curiosità
A Villa Scontrone vi sono i resti di un albergo termale con una piccola sorgente di acqua sulfurea, dove un tempo sorgevano le terme del borgo.
Papa Celestino V soggiornò presso il Convento di Villa Scontrone, di cui oggi si possono ammirare i resti. E' proprio in questo territorio che egli si rifugiò da frate, prima di divenire Papa.
Dal 2018 una pista ciclopedonale collega, a valle, la frazione di Villa Scontrone con Castel di Sangro: un suggestivo percorso di 5 km lungo il fiume Sangro, immerso nel verde della natura circostante.
Gli amanti delle passeggiate nella natura qui potranno godere di vari sentieri naturalistici affascinanti, con faggete secolari e vista sulla Foce.
A Villa Scontrone vi sono una mostra sulla "Birra d’Abruzzo", il primo storico birrificio abruzzese del 1920, ed una mostra intitolata "Frammenti", di Lino Spada, che raccoglie 28 opere tra sculture e pitture, realizzate con oggetti rinvenuti ed in disuso, prevalentemente della tradizione contadina, assemblati tra loro in nuove forme.
Citazioni famose
Da qui [Scontrone] si vede letteralmente il mondo.Cit. del giornalista Osvaldo Bevilacqua durante una puntata del programma televisivo Rai "Sereno Variabile", dedicata a Scontrone (2013).
Apparizioni cinematografiche
Alcune scene dello sceneggiato Rai "Il segreto di Luca" (1969) sono state girate nel piccolo borgo di Scontrone.
Il film "L'avvocato del diavolo" (1977), diretto da Guy Green, è stato ambientato a Scontrone dove, nel 1958, la Chiesa cattolica stava indagando sul caso di un misterioso individuo che avrebbe compiuto miracoli proprio qui.
Cenni Storici L'origine del nome del borgo è incerta, ma tra le varie ipotesi formulate quella che piace di più agli scontronesi è che derivi da uno scontro tra Romani e Sanniti, avvenuto tra i monti del borgo, di cui però non esiste conferma.
Le vicende di Scontrone durante il periodo sannita, e successivamente quello romano, sono strettamente legate a quelle del borgo di Aufidena.
Le violente incursioni saracene del X secolo, provocarono la fuga delle popolazioni verso le alture, dove sorse il borgo di Scontrone. Le elevate montagne che proteggono il suo territorio hanno fortemente influito sullo sviluppo dell'economia e della cultura del popolo.
Durante il secondo conflitto mondiale, Scontrone e i suoi abitanti si trovavano proprio sulla linea del fronte che separava l'esercito tedesco da quello anglo-americano (Linea Gustav).
Il borgo è stato duramente colpito dai terremoti nel corso del tempo, a partire dal 1706 al più recente del 1984, che ha avuto come epicentro l'Alto Sangro ed ha provocato ingenti danni in tutta l'area del Parco Nazionale.
Nonostante tutto, il paese ha saputo reagire e conservarsi come si presenta oggi.