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BENVENUTO A VIETRI DI POTENZA, LA PORTA DELLA LUCANIA!
Vietri di Potenza è un borgo lucano di 2.819 abitanti, che sorge su uno sperone roccioso dell'Appennino Lucano a 405 m s.l.m., immerso nella incantevole Valle del Melandro, tra le più belle e suggestive dell’appennino meridionale .... E' definito "La Porta della Lucania" perché è il primo paese che dà il benvenuto a chi arriva in Basilicata dalla Campania, nonché l'ultimo lasciando la Regione.
Immerso nello spettacolare scenario naturalistico della Valle del Melandro, Vietri di Potenza è il luogo ideale per chi vuole staccare la spina ed evadere completamente. In questa parte della Regione, attraversata dal fiume Melandro, vi sembrerà di essere in un Canyon in miniatura. A prevalenza montuosa, è costituita da paesaggi forestali e dorsali rocciose prive di vegetazione; a primavera, però, su quelle rocce dove batte il vento, il paesaggio brullo si colora di profumate ginestre, regalando uno spettacolo unico al visitatore. Tra le risorse naturalistiche da non perdere assolutamente vi sono le "Gole di Puzz’ gnunt", così chiamate nel dialetto locale, dalle cui pareti rocciose scavate dalle acque del Melandro sgorgano numerose sorgenti di acque sulfuree.
Bellezze naturali, ma anche architettoniche, come il seicentesco Convento dei Frati Cappuccini, che si eleva sulla cima di una incantevole collina, in posizione panoramica e di predominio su Vietri di Potenza e sulla Valle del Melandro. Attraverso un percorso arricchito da una Via Crucis che raffigura la passione di Cristo, si giunge in quello che era un tempo un importante centro di influenza culturale per tutto il territorio circostante, dove vi fu istituito lo studio della filosofia. Oggi il Convento è un suggestivo luogo di preghiera e di introspezione, custode di un'antica biblioteca con oltre 3000 pregiati volumi e, all'interno della chiesa, di un prezioso reliquario del Settecento contenente antiche e rare reliquie, come una delle spine della corona di Cristo.
Il borgo è stata insignito nel 2007 della nomina di "Città dell'Olio" da parte dell'omonima Associazione Nazionale. Il cosiddetto "oro vietrese" viene celebrato tutti gli anni durante la Sagra "Tipica" dedicata all’Olio e ai prodotti tipici vietresi, che si svolge il 12 e il 13 agosto nei caratteristici vicoletti del centro storico del borgo. Migliaia i visitatori che giungono da ogni luogo nel piccolo borgo per partecipare a questo attesissimo evento che, oltre ad un percorso enogastronomico, è animato da intrattenimenti di ogni tipo, da concerti ad esibizioni di artisti di strada, da mercatini dell’artigianato vietrese a mostre di foto storiche, e molte altre attrazioni. Tutte le degustazioni potranno essere pagate con il "vietrese", una moneta coniata appositamente per la sagra!
Vietri di Potenza è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Originario del borgo lucano, l'allenatore di football americano statunitense Thomas Lombardi, soprannominato Vince, noto per aver allenato negli anni '60 i Green Bay Packers della National Football League. Grazie ai meritati successi riscossi, il trofeo del Super Bowl fu rinominato in suo onore Vince Lombardi Trophy. Più tardi, gli fu intitolato anche il primo stadio di football americano europeo fuori dalle basi NATO. Nel 1971 fu inserito nella Pro Football Hall of Fame.
Dal Monte Rotonda, a 1200 m. s.l.m., si riescono a scorgere vari paesi della Campania e della Basilicata e, in alcuni giorni, perfino il golfo di Salerno e l'isola di Capri.
Il borgo ha dato i natali al celebre Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Massaioli, personaggio prezioso per il Paese nel dopoguerra, distintosi per saggezza e competenza.
San Gerardo Maiella, protettore delle mamme e dei bambini,ha alloggiato a Vietri di Potenza.
L’Imperatore Svevo Federico II inserì Vietri di Potenza tra le città tenute alla manutenzione di particolari castelli, in particolare quello del borgo di Brienza, in Basilicata.
Citazioni famose
In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione. Cit. Carlo Azeglio Ciampi, l'allora Presidente della Repubblica, durante la consegna della "Medaglia d'Oro al Merito Civile" per il terremoto del 23 novembre 1980 al Comune di Vietri di Potenza, il 09/11/2005.
Cenni Storici Il borgo di Vietri di Potenza sorge in una zona di antichi insediamenti.
L'etimologia del nome secondo alcuni studiosi deriverebbe dal latino "Vetus-Eris" (vecchio); altri ritengono che si riferisca ai "Campi Veteres" che gli storici latini identificano come il luogo in cui fu ucciso il console romano Tito Sempronio Gracco da parte del lucano Flavio durante la seconda guerra punica.
In epoca longobarda il borgo fu annesso al principato di Salerno e subì le invasioni saracene.
Fu poi feudo dei Filangieri nel 1300, dei de Guevara - conti di Potenza - alla fine del 1400, e ben un secolo dopo dei marchesi Del Tufo. A seguire dei Del Sangro e infine dei Caracciolo.
Con l'abolizione del feudalesimo e l'annessione al Regno d'Italia, Vietri ha risentito come tutta la Regione dei noti problemi del Sud Italia, ovvero il fenomeno del brigantaggio, la crisi economica e le conseguenti emigrazioni.