L'
Antico Tratturo della Madonna Nera è il percorso tradizionalmente utilizzato dai fedeli per il pellegrinaggio verso il Santuario sulla
Montagna Grande, un cammino ricco di storia e spiritualità che oggi è stato recuperato e reso nuovamente percorribile.
Questo suggestivo itinerario si snoda attraverso la vegetazione del Sacro Monte, conducendo i pellegrini lungo
un'antica via di fede che, nel 1968, fu parzialmente sostituita da una strada comunale. Tuttavia, il valore spirituale e storico del tratturo ha prevalso nel tempo, e il sentiero è stato restaurato con cura per garantire un buon livello di percorribilità e una
connessione con la rete sentieristica della zona, arricchendo l'offerta escursionistica per gli amanti del trekking, delle passeggiate a cavallo e della mountain bike.
Oggi, il tratturo può essere percorso attraversando un ponte pedonale in legno di recente realizzazione, che sormonta il torrente Alli. Questo ponte, conosciuto come
"Ponte alla memoria", è stato inaugurato nell'agosto del 2021 ed è situato in un luogo di grande valore identitario per tutta la regione, immerso in un contesto naturalistico di pregio paesaggistico. Il torrente, un tempo attraversato a piedi nudi dai pellegrini come segno di umiltà e devozione, oggi offre una vista incantevole accompagnata dal dolce suono dello scorrere delle acque. L'
illuminazione notturna del ponte contribuisce a creare un’atmosfera magica, guidando i passi dei visitatori e dei devoti lungo questo percorso ricco di storia e misticismo.
Il ponte pedonale di Alli, simbolicamente, riapre l'Antico Tratturo della Madonna Nera, rendendolo
accessibile a migliaia di devoti che ogni anno percorrono il cammino in onore della Madonna Nera, Regina di Viggiano e Protettrice della Basilicata. Lungo il cammino, è possibile ammirare anche
il Cippo di Pactumeia, un reperto storico di epoca imperiale romana dedicato ad una bambina morta all’età di cinque anni, testimone della lunga storia che caratterizza il territorio.
Curiosità
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I Cammini al Sacro Monte di Viggiano sono candidati a Patrimonio UNESCO, un riconoscimento che ne testimonia l'importanza storica, culturale e spirituale.
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Percorrendo l'Antico Tratturo, si può ammirare la Veronica, un piccolo fiore azzurro conosciuto anche come "occhi della Madonna". Il nome "Veronica" deriva dal latino e dal greco antico, e significa "portatrice di vittoria", in riferimento ai poteri curativi che le sono stati attribuiti. Nella tradizione popolare cristiana, questo fiore veniva regalato a chi si preparava per un viaggio, augurando la protezione divina lungo il cammino. La presenza di questo fiore sui percorsi dei pellegrini avvalora la simbologia di protezione verso i viandanti. Inoltre, nella tradizione cristiana, il nome del fiore richiama anche la figura di Santa Veronica, la donna che asciugò il volto di Cristo, collegandolo alle proprietà curative del fiore stesso.