Il piccolo paese vanta la presenza di un prezioso patrimonio boschivo incontaminato. Una delle oasi verdi di Chiauci, scrigno di tesori, è il
Bosco di Sant'Onofrio. Sul suo Colle, si può ammirare una cinta muraria sannitica risalente al IV secolo a.C., destinata a fornire riparo, in caso di emergenza, ad un gran numero di greggi e armenti (la cinta muraria è raggiungibile percorrendo un sentiero).
Questo bosco è spesso meta domenicale estiva di comitive e famiglie che amano rilassarsi all'ombra di maestosi alberi alti oltre 30 metri, ed usufruire di griglie, tavoli e panche dell'area attrezzata. Molto gettonato è anche il Parco Avventura.
In Località Piana, nei pressi del Bosco di Sant'Onofrio, sono presenti un camping con area camper e un Baby Park, gestito dall'amministrazione provinciale di Isernia.
Per gli amanti del trekking e della mountain bike, sono presenti vari sentieri percorribili.
Curiosità
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Nel territorio comunale sono presenti siti SIC (Siti di Importanza Comunitaria), quali la Gola di Chiauci e il Bosco di Collemeluccio-Castiglione-La Coccozza.
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In Località Marrangone si può ammirare la Grotta Verde, detta anche Grotta dei Briganti.
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In Località Marrone e nel centro abitato sono presenti due monumentali alberi di Roverella, entrambi alti 15 metri e con un diametro rispettivamente di 4,15m e 3,15m.