Situata nei pressi di Palazzo Piccininni, la
Cappella di Sant'Antonio Abate risale nella forma attuale al 1825 (data scolpita sulla finestrella del frontale), ma era già esistente nel 1736, come si evince dall'inventario dei beni del Principe di Marsicovetere Domenico Caracciolo.
Prima della costruzione dell'attuale Chiesa Madre, è proprio in questa Cappella che si svolgeva la vita religiosa della frazione marsicoveterese di Villa d'Agri.
La Cappella custodisce la statua in legno massello di Sant'Antonio Abate, realizzata a Napoli nel 1826.
Curiosità
- Dall'inventario dei beni del Principe di Marsicovetere Domenico Caracciolo, la testimonianza dell'esistenza della Cappella già nel 1736: "Nel nome di Dio, oggi che sono là sei del mese di marzo 1736 - ...omissis... - da dietro questa rimessa verso oriente vi è una cappella sotto li nome di S. Antonio Abate con altare e l'efficie del medesimo Santo, e di sopra l'istesso una cupoletta".