Il
Castello medioevale Fittipaldi risale al 1200 e sorge su un costone roccioso con uno strapiombo su un lato, in posizione dominante sull'alta Valle del Basento.
Vi si accede da vari punti, tra i quali il più utilizzato parte dal
belvedere dell'abitato, nei pressi della chiesetta di San Vincenzo, e sale lungo una strada in salita costeggiata da spuntoni rocciosi.
La roccaforte faceva parte della
rete di castelli fatti costruire da Federico II di Svevia allo scopo di controllare e difendere il Regno di Napoli, ma presenta tuttavia una struttura diversa poiché edificata in epoca normanna e soltanto restaurata dall'imperatore.
E' costituita da tre corpi, quello sulla sinistra con funzione difensiva, quello centrale con funzione residenziale ed una
torretta di avvistamento a nord.
Quando nel Quattrocento il Castello perse la sua funzione difensiva, divenne la
dimora stagionale di importanti famiglie nobiliari come i Sanseverino, i D'Erario, gli Antinori, i Battaglia ed infine i Fittipaldi che lo donarono al Comune a inizi Novecento.
Curiosità
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La famiglia Antinori trasformò la torretta di avvistamento in una Cappella dedicata a San Michele.